PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] stilistico e con il quale collaborò a due grandi tempere per gli allestimenti effimeri volti a celebrare l’ingresso si era avvicinato. L’opera fu inviata all’Esposizione universale di Vienna dell’anno successivo, quando partecipò anche alla ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] di un cospicuo gruppo di opere di Segantini all'Esposizione universale di Parigi; cronache dell'evento vennero da lui inviate di avviare il lavoro di impressione dal vero in un primo tempo, sul posto, e poi di riprendere durante i soggiorni milanesi ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] p. 23). Una struttura architettonica in cotto incornicia il Giudizio universale; in basso, un finto trittico con al centro la per dirigere personalmente i lavori, che non fece tuttavia in tempo a vedere conclusi.
Non si conosce la data di morte ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] stesso anno alla volta Parigi per visitare l'Esposizione universale riportando, ciascuno a suo modo, impressioni e , pp. 37 s., 101 e passim; P. Stefani, O. G. e il suo tempo, Firenze 1985; V. Quercioli - C. Zappia, O. G. Aristocratica voce del '900 ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] 1870 lo J. era a Londra, dove esponeva La via Flaminia in tempo di pioggia. Tra il 1870 e il 1872 un viaggio in Spagna fu Netti…, p. 169).
Nel 1878 si presentò all'Esposizione universale di Parigi con una composizione allegorica, La Civiltà che fuga ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] una conduzione familiare e semiartigianale, si evolse, al passo con i tempi, verso sistemi più moderni di produzione che non escludevano però - .: Esposizione fotografica a Milano, in Rivista fotografica universale, II (1871), p. 226;Roma, Archivio ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] 1524.
I pagamenti versati a G. in questo arco di tempo indicano un'attività sia nel campo di una produzione minore, Note michelangiolesche, in Michelangiolo Buonarroti nel IV centenario del "Giudizio universale" (1541-1941), Firenze 1942, p. 124; A. ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] di Albert Speer, Erich Mendelshon e Paul Bonatz.
Nel tempo affinò un modo di progettare composto, severo, essenziale, che iniziò l’impegno di Pascoletti nell’ambito dell’Esposizione universale di Roma del 1942, mai celebrata, partecipando ai concorsi ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] comunque, il gruppo della battaglia, che di fatto al tempo del cardinale Odoardo si trovava nel salone del palazzo.
Dopo Bertolotti, 1881, I, pp. 224 s.). Quest'ultima, erede universale, ereditava la casa nelle vicinanze della chiesa di S. Valentino, ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] nella chiesa di S. Maria del Carmine, e stabilì alcuni lasciti, costituendo quale propria erede universale Antonia, figlia di Bartolomeo de Sacchetta, che viveva da qualche tempo con lui more iugalium.
Non si conosce la data di morte del L., anche se ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...