BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] esposti con onore in varie mostre internazionali a cominciare da quella universale di Londra del 1862, e poi in quelle di Vienna nel usò una tecnica "ad impasto" affine a quella sperimentata in quel tempo a Faenza anche da T. A. Farina e da L. ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] rapporti di amicizia con molte personalità del mondo culturale del suo tempo quali A. Muñoz, F. Hermanin. A. Venturi e A paragonato da Fumière (p. 46), critico e giudice dell'Esposizione universale di Anversa del 1885, all'operato di E. E. Viollet- ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] l'eclettismo stilistico venato di romanticismo che dominava il suo tempo, e si pose solo il problema di una corretta architetti di Torino. Nel 1878 ebbe una menzione onorevole all'Esposizione universale di Parigi. Morì a Milano nel 1904, e fu sepolto ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] dai telefoni ai motori a scoppio, ma allo stesso tempo venivano presentati ai visitatori, come si fa in un museo nell'economia mondiale.
L'Esposizione universale di Londra del 1851
La prima Esposizione universale fu realizzata a Londra nel 1851 ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] a Princeton (Art Mus.); la Natività e la Presentazione al Tempio (Parigi, Louvre); la Madonna con il Bambino in trono sulla croce (Utrecht, Rijksmus. Het Catharijneconvent); il Giudizio universale (Grosseto, Mus. Diocesano di Arte Sacra).Lo stesso ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] solo la dedica), di Francesco Bianchini per la sua Storia universale (I, Venezia 1825) e alcune litografie di artisti di l'arte incisoria direttamente dal padre Gaetano. Lavorò per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò a incidere e a litografare ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] Esposizione di Vienna del 1873, il Luigi XVII a quella Universale di Parigi del 1878 e la Rosmunda al banchetto di Alboino al Figlio morto infante, che suscitò scalpore nelle cronache del tempo per avervi il B. raffigurato un angelo privo di braccia ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] Firenze, attrattovi dal clima artistico che in quel tempo ivi si respirava. Tenuto in particolare considerazione dal pittore al 1839-40, come pure un Episodio del Diluvio Universale.Successivamente: Autoritratto giovanile (propr. R. Finzi); L' ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] Infatti l'abitato di P. sembra scomparire al tempo della fondazione di Siracusa per non risorgere che in , La Sicilia prima dei Greci, Milano 1958, passim; id., in Enciclopedia Universale dell'Arte, VIII, 1958, c. 1004 s., s. v. Mediterranea ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] la Visione di s. Giovanni, la Vendemmia, la Grande meretrice, la Cavalcata dei re e il Giudizio universale. Nell'opera, a suo tempo attribuita a Giusto de' Menabuoi (Ciartoso Lorenzetti, 1927) e a un suo collaboratore (Bettini, 1944; 1960), Longhi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...