FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e il ritorno a concezioni antiche di una monarchia universale non sopravvisse a F. come principio politico autonomo, Federico I Barbarossa.
Il giudizio su F. fu controverso in tutti i tempi, anche quando si elevò al di sopra delle lotte tra le fazioni ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione uniformemente accettata dunque in se stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la difficoltà è solo nel modo; noi possiamo giungere col tempo a quelle idee alle quali sarebbe follia voler giungere oggi" , pur sottoscritta da cinque membri della Commissione, è universalmente attribuita al C. e sin dal 1848 pubblicata sotto ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Con le tendenze filo-tedesche della politica e della cultura italiana del tempo e con la protezione del Bonghi, non era difficile. Proprio nel 1876 diventò professore di storia universale a Palermo un altro tedesco, A. Holm, che tuttavia andò presto ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] questo periodo il B. prese a collaborare alla Gazzetta universale che a Firenze pubblicava l'ab. Vincenzo Piombi. Se ), pp. 409-430, e L'abate F. Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società segrete, Torino 1957, ad Indicem; A.Sandonà ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] rocca di Reggio, ultimo baluardo della sua autorità, occupando il tempo libero, oltre a stendere la Relazione della difesa di Parma dolente condizione umana si illimpidisce in forme di universale consapevolezza. Allettanti "le grandezze e gli onori" ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] l'incarico di grande rilievo politico a cui aspirava da tanto tempo e che aveva sollecitato più volte al sovrano. Giunse a .
Nel testamento, datato 1569, egli aveva istituito erede universale il figlio primogenito Fabrizio, che, nato il 20 ott ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] società di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la Prolegomeni del Primato, a cura di E. Castelli e affidata nel tempo a tre editori diversi, è giunta al vol. XXXVIII, con il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] assai male l'andirivieni di Cola. Da Avignone in un primo tempo egli si recò a Perugia dove stava l'Albornoz. Dovette passare pp. 273-345; G. Vinay, C. di Rienzo e la crisi dell'universalismo medievale, in Convivium, II (1948), pp. 96-107; R. Weiss, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a verità, mentre il rapporto tra interessi privati e politica universale della S. Sede era stato ben diverso. Gli uomini e il C. entrò in Roma, accompagnato da una scorta, in tempo per vederlo spirare.
Tutta la sua attività fu volta a preparare il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...