CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] marzo 1338, egli, dopo aver istituito come proprio erede universale Ubertino, aveva nominato commissari i procuratori di S. Marco nell'isola della Giudecca, e fu intitolato in un primo tempo a S. Maria Novella e successivamente a S. Giacomo.
Il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] , Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, Mantova 1827, pp. 111 s., 121 s., 127 s., 130 s., 134-137; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] chiamato a reggere le sorti, sia pure per breve tempo, della politica estera italiana.
Dal punto di vista dell'ordine. I liberali fiorentini dalle prime elezioni a suffragio universale alle elezioni amministrative dell'estate del 1914, in Nuova Riv ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] il più giovane deputato del primo Parlamento "a suffragio quasi-universale".
Il G. giunse a Montecitorio dopo aver compiuto un' Bari 1973, pp. 69 ss.; G. Andreotti, De Gasperi e il suo tempo. Trento, Vienna, Roma, Milano 1974, pp. 364, 374, 395; ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] in lui passioni che lo rendono infelice, ma nello stesso tempo risvegliano la sua ragione. "Qui il cinico calcola e cerca unito e connesso dell'universo", collocando l'uomo nella "catena universale degli esseri". In una tale natura "tutto è attivo, ...
Leggi Tutto
storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] dell’attività umana richiede anzitutto che la si collochi nel tempo e nello spazio, che si isolino certi avvenimenti da altri in Germania gli storici del regime interpretarono la storia universale come una lotta fra le razze, destinata a concludersi ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] 1913 nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ballottaggio con movimento al servizio del padronato.
Pare che da tempo attraversasse gravi difficoltà economiche, che cercò di superare ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] di spesa già avviate o ridimensionare bruscamente servizi da tempo attivati: unica via praticabile restava una politica di 26 ott. 1913, prime in Italia a suffragio universale maschile, il ridimensionamento dei consensi espressi al partito liberale ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] di Utrecht, che aveva meditato di cancellare il giudizio universale della Sistina, definendolo «una stufa di ignudi», sembrava gli orrori di città invase: i mercenari tedeschi, al tempo della Lega di Cambrai, avevano semidistrutto Vicenza nel 1509, ...
Leggi Tutto
rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] manifestazione per presentare una petizione allo zar. In breve tempo la rivoluzione si estese ad altri luoghi coinvolgendo operai ’assemblea costituente, da riunirsi dopo elezioni a suffragio universale. In aprile tornò dall’esilio il capo dei ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...