GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] il titolo di duca di Guastalla che per qualche tempo si continuò a dare in Spagna a Vespasiano Italie (1674-1678), III, Paris 1931, pp. 630-685, 715; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] . Il tarì invece fino al XIII sec. era una moneta effettiva ma allo stesso tempo anche una unità teorica del valore di 1/30 di oncia, e del peso di , Pisa 1995.
A. Tacchini, La metrologia universale ed il codice metrico internazionale, Milano 1895.
G ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] esaltava all'idea di una trasformazione dell'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini di lettere In effetti il C. dedicò buona parte del suo tempo alla compilazione di uno scritto riguardante il culto delle immagini ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] su basi pacifiche si accompagnava la convinzione, già da tempo diffusa, che la fine dell’epoca della Guerra fredda principale forma di aggregazione dei popoli sia come principio universale di legittimazione dello Stato.
All’odierna situazione del ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] governo essere buono, quale non solamente sarà adprovato dallo universale, ma che ancora succeda tale che rimedii alla p. 279, A. Ademollo, Marietta de' Ricci, ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. Passerini, Firenze 1845, VI, pp ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] Toscana poteva solo crearsi una base rappresentativa municipale che, a tempo debito, assumesse le iniziative più idonee per far trionfare i di uscita avrebbe potuto essere il ricorso al suffragio universale, di cui si era già più volte parlato. ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] a rimpianto per la forte e ricca vita di un tempo?» Senonché, questo rimpianto è attenuato dal fatto che alla . Il fine della storia del mondo, infatti, è che lo spirito universale giunga al sapere di ciò che esso è veramente, cioè raggiunga la ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] nel 1548) il padre Stefano provvide a istituire erede universale il D., maschio primogenito: "eius intentio semper fuit sotto il ducato di Emanuele Filiberto, in Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 103-122; G. ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] la partenza. Ottennero soltanto di differirla di una diecina di giorni, il tempo di concludere la pace con il duca d'Alba.
Il 14 sett di Bona Sforza, regina di Polonia, che lasciò suo erede universale Filippo II. Il C. puntò allora al ducato di Bari ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] concilio", a recarsi subito a Trento, abbandonando le loro diocesi "per il tempo che durerà il concilio", durante il quale "molto ben si deve anteporre il beneficio universale al particolare". Il B. poté ottenere da Emanuele Filiberto l'invio di un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...