GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] per pararsi le spalle da eventuali rimostranze sabaude, avendo deciso da tempo, almeno dal gennaio 1449, di cedere la signoria al figlio dove, il 3 apr. 1454, fece testamento nominando erede universale il figlio Catalano e, in difetto, l'altra figlia ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] idea di proporre riforme che, come il suffragio universale e l'indennità ai deputati, avrebbero potuto favorire pista seguita dal G. dopo l'Unità lo portò per breve tempo a sondare la possibilità di un accordo delle forze rivoluzionarie con Vittorio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] che lo si sapeva convinto assertore del bene universale e del mantenimento delle istituzioni vigenti ("si . 140, 144, 163, 271, 493; G. Guidi, Ciò che accadde al tempo della Signoria di novembre-dicembre in Firenze l'anno 1494, Firenze 1988, pp. 150 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] il mondo; e si era d’altra parte già al tempo in cui la formalizzazione del linguaggio cominciava a rendere la scrittura ‘nazionalizzazione’ delle scienze, queste praticando come un bene universale non riducibile all’interesse di una nazione o di un ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] per la settima volta.
Con lo scorrere del tempo, tuttavia, il sommarsi delle cariche divenne meno frenetico ingresso alla Procuratoria di S. Marco, Venezia 1724; G. Baffo, Raccolta universale, III, Cosmopoli 1789, p. 196; F. Algarotti, Opere, IX, ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] del 25 e del 30 genn. 1178 - attestano che da tempo imprecisato G. apparteneva al capitolo della cattedrale di Lucca e al (oltre 40 manoscritti) di G., il Pantheon, sorta di storia universale - in prosa e in versi - dalle origini del mondo al ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] si riconosceva il potere temporale, necessario al governo della Chiesa universale. Nella seduta del 26 apr. 1869 si oppose alla atteggiamento assai fermo del governo potesse scongiurare al tempo stesso la caduta della monarchia e la disintegrazione ...
Leggi Tutto
Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] altro testo romano del periodo di papa Simmaco. Quasi al tempo della Passio fu, infatti, composto anche un altro falso 34.
A. Amore, Note agiografiche sul calendario perpetuo della Chiesa universale, "Antonianum", 39, 1964, p. 26.
J. Dubois, ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] genitore. Caso raro, per non dire del tutto inedito a quei tempi per una donna, tanto più se giovane e nubile, ebbe e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragio universale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] in Serbia gli avevano permesso "di venire a conoscere da tempo i progetti serbi di una ferrovia transbalcanica" (Webster, p. Grande Guerra il M. collaborò a Echi e commenti. Rassegna universale della stampa, che si pubblicò a Roma sotto la direzione ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...