Città della Germania (64.938 ab. nel 2008), nel Land della Turingia, 25 km a E di Erfurt, presso la riva sinistra dell’Ilm (affluente della Saale), in una regione ridente, ricoperta da boschi. La città [...] come precettore dei principi; nel 1775 vi si trasferì W. Goethe e qualche tempo dopo J.G. Herder; nel 1799 vi si stabilì definitivamente J.G. del 30 novembre 1918 stabilì l’elezione a suffragio universale (esteso anche alle donne) di un’Assemblea ...
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Stato dell’Oceania, nella Polinesia, comprendente le due maggiori delle Isole Samoa, Savai’i e ‘Upolu, e alcuni isolotti. Fino al 1997 il nome dello Stato era Samoa Occidentali.
Popolazione
La popolazione, [...] ). La povertà generalizzata, derivata dalla persistenza per lungo tempo di condizioni coloniali (sebbene S. sia stato uno dei ).
Nonostante l’introduzione nel 1990 del suffragio universale, la vita politica continuò a essere fortemente condizionata ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] non ebbe eredi in grado di assolvere al ruolo ormai universale della monarchia. Dopo una serie di lotte, essi giunsero all di Ludovico il Pio, figlio di Carlomagno, governarono per breve tempo i tre distinti regni d'Italia, Francia e Germania, e la ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] tempo; il suo approccio storiografico alle vicende politiche è ben espresso in opere quali i Prolegomeni alla storia universale della Chiesa (1861), in cui T. analizzò i rapporti tra filosofia e religione e tentò di approfondire il concetto d' ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] sempre maggiore efficacia concorrere allo sviluppo della civiltà universale. La crisi economica - che ha imposto con altro movimento, capeggiato dal Doriot, è sorto negli ultimi tempi con un programma a sfondo sindacalista nazionale, di riforme ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] e ambiente, quella tra i sessi, quella tra tempo di lavoro e tempo di vita. A livello internazionale l'enfasi veniva del c. sovietico come di qualcosa che avesse un valore universale e del movimento comunista internazionale come di una forza sempre ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] N. Mandela, con cui il governo aveva avviato da tempo conversazioni discrete per comporre il dissidio storico fra bianchi e neri effetti nella compagine statale). Le elezioni libere e universali dell'aprile 1994 hanno sancito l'affermazione dell'ANC ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] apparato militare che da quel momento fu costretto a programmare in tempi brevi il proprio ritorno nelle caserme e a designare il quelli le cui opere sono consacrate come appartenenti alla letteratura universale: J. L. Borges (1899-1986), M. Mujica ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] conoscenza e un alleviamento delle sofferenze umane. Sul fondamento della Dichiarazione universale dei diritti umani (v. diritti umani, in App. II, misure atte a migliorarle, raccomandando nello stesso tempo ai governi di promuovere una più ampia ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] che possono salvare i valori spirituali e rendere veramente universale una civiltà" (M.F. Sciacca).
A parte il fascismo, le cui origini venivano cercate sempre più indietro nel tempo, quasi che il percorrere a ritroso la storia d'Italia costituisse ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...