L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ciò che esisteva anche senza di lui» e lo avrebbe «sistemato»43, limitandosi a seguire la tendenza di quel tempo nella storia universale e facendo sì che Chiesa e Stato si identificassero a vicenda in una teocrazia44. Burckhardt smaschera come una ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] del Logos, della ragione universale, rendendolo capace di tradurre in precetti concreti, nomoi, le leggi universali che ne erano alla numero ne esigevano forme di riduzione e controllo68. Al tempo stesso, l’essenza propria del nuovo regime, basata su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e non è documentabile con precisione nello spazio e nel tempo. Si può solo accennare a qualche momento che segna secolo.
Le comunità locali si sentono parte integrante della Chiesa universale, intesa non come una federazione di Chiese locali, ma come ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , nonché di richieste e reclami demandati ai cittadini.
L’elettorato passivo è, invece, giuridicamente «universale» secondo i parametri del tempo, nel senso che sono dichiarati eleggibili tutti i regnicoli italiani di sesso maschile – eccetto alcune ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ci è rimasta una sua vivace Descrittione del viaggio). Era tempo ormai per l'assunzione di una importante carica nella Terraferma sua elezione a doge era stata "udita et ricevuta dall'universale di tutti li ordini della città con grande applauso" ( ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ripresa di «una tradizione locale ed ereditaria di dominio universale, che sarebbe passata dall’Impero alla Chiesa, da infatti, con Costantino «l’intrusione del potere laico nel tempio»: in assenza di «una linea di demarcazione abbastanza netta fra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] all'esigenza di adeguare l'azione della Chiesa alla funzione universale cui il concilio l'aveva richiamata. Lo strumento principale età fissata dal concilio di Trento e anche fuori dai tempi stabiliti; nel 1576 autorizzò i gesuiti della Nuova Spagna ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] ci si proponeva di rinsaldare la morale istituzionale. Non molto tempo prima, Ignazio aveva chiesto ai missionari gesuiti di descrivere -Raia e Petiveria). La nomenclatura astratta e universale imposta da Plumier alle specie vegetali americane non ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] pp. 21-24).
Comunque, al di là della diversità nei tempi di esecuzione, l’abbattimento delle mura ha conseguenze decisive sullo sviluppo più dal particolare contesto storico che da un universale e indiscutibile principio di fede.
Non sorprende, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...