Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] .
Fotografia
Si definisce tempo o durata di e. (o, in assoluto, e.), l’intervallo di tempo in cui si apre padiglione. In uno stesso paese non può essere organizzata più di una e. universale nel corso di un periodo di 15 anni e, in ogni caso, vi ...
Leggi Tutto
Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] fondamentali del ciclo cristologico annuale (Avvento, tempo di Natale, Quaresima, tempo pasquale, tempo per annum); le feste dei santi sono ordinate in modo da comprendervi i santi di significato più universale, rinviando gli altri al culto dei c ...
Leggi Tutto
Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] o agli Spartani, forse perché esso, di carattere universale, era specialmente in uso presso quei popoli. Fu che, come effettivamente avviene, il moto si estingue in un tempo finito. b) Se inizialmente la velocità di strisciamento non è ...
Leggi Tutto
(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] statunitensi e le merci portoricane. Il settore agricolo, un tempo preminente nell’economia portoricana, ha ormai un ruolo marginale locale, il governatore è dal 1948 eletto a suffragio universale ogni 4 anni, in concomitanza con le elezioni della ...
Leggi Tutto
(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] contribuito la scelta della città quale sede dell’Esposizione Universale del 1998: in tale occasione è stata risanata . Sulle rive del Tago si innalza la torre di Belém, un tempo costruita al centro del fiume, anch’essa di stile manuelino. La chiesa ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] evitare il continuarsi di mali, per lo più da lunghissimo tempo deplorati, ma ai quali non si era mai riusciti a e ancor più gli aspri attacchi cui fu sottoposto il Giudizio universale di Michelangelo nella cappella Sistina per l’indecenza dei nudi, ...
Leggi Tutto
(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] lotta per le investiture, in cui stette dalla parte imperiale così come ai tempi di Federico II. Nel 1276 divenne libera città imperiale. Nel 15° ; Del ritorno di Gesù Cristo al giudizio universale; Libero arbitrio; Origine del peccato; Delle buone ...
Leggi Tutto
(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] Bassi, accanto a quelle provinciali del Brabante. Al tempo della rivoluzione contro la Spagna vi ebbe luogo il Compromesso di V. Horta e di J. Hoffmann. Per l’Esposizione Universale del 1935 venne realizzato il complesso Heysel, cui fu aggiunto l ...
Leggi Tutto
Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più a istituti di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in altri modi, ...
Leggi Tutto
Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] della Spagna), che tornava così ad essere dominato, come un tempo da Roma, da Bisanzio. Nel complesso si può dire che ai Romani: unificazione religiosa, e cioè per la salvezza universale, ma anche perché gli uomini potessero raggiungere, sotto la ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...