Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a Pietro ed "egli riceve le chiavi . Straw, Gregory's Politics: Theory and Practice, in Gregorio Magno e il suo tempo, pp. 47-63.
G. Sanders, L'épitaphe de Grégoire le Grand: banalité ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a formule ambigue e discusse, quali «vescovo universale» e «vescovo delle cose / di coloro Cfr. V. Zangara, Eusebio di Vercelli e Massimo di Torino, in Eusebio di Vercelli e il suo tempo, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, G.M. Vian, Roma 1997, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] del Lungo).
Ancora presso Vallardi e nello stesso lasso di tempo, Villari diresse anche una Storia politica d’Italia scritta da austro-tedeschi: Adolf Holm, che fu professore di storia universale nell’Università di Palermo e poi di storia antica ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] tali da lasciare interamente priva di notizie buona parte di quel tempo; per il III secolo e parte del IV cominciano ad arricchirsi successore di Pietro, è affidata la cura della Chiesa universale. Per altro non tutte le Chiese locali erano disposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] progressivamente emarginata, dopo aver contribuito, per accumulazione, alla conoscenza della storia nazionale. Nello stesso tempo la storia ‘universale’ s’incentra sull’Occidente (gli Stati europei e le loro colonie). Nella periferia sono relegati ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] seriamente se questa massima debba eziando perdurare, proclamato il suffragio universale. E non esitiamo a rispondere di no, ed a passaggio tra gli anni 1884-1886, un arco di tempo durante il quale erano scomparsi molti dei protagonisti del dibattito ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mirate a proteggere l'ambiente marino dall'inquinamento. In un primo tempo sono state adottate convenzioni relative a specifici tipi di inquinamento marino sia a livello universale (Convenzione OMI sull'inquinamento da navi del 1954, poi sostituita ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] era un’immagine dell’orbis terrarum, simbolo di universalità, il rinnovamento del portico e altri edifici non la Roma dei Cavallini e Giotto, in Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 il primo giubileo, a cura di M. Righetti Tosti-Croce ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] il popolo romano, della potestà regale e sacerdotale a un tempo del vescovo di Roma, in ossequio alla quale il pp. 49-77; A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 91 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] altri in Dante, affermava la provvidenzialità dell’impero universale, ma anche più sottilmente quella che è stata mi ricordo, noi sempre per la tardità et negligentia nostra havere perduto tempo nelle cose che s’anno a fare. Di questo male è cagione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...