Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] che quello appena citato non era un ordine gerarchico universalmente accettato in India: nei testi sacri buddhisti lo kṣatriya economiche che non da quelle rituali. Il re e il tempio hanno spesso cercato di regolare le relazioni tra le caste, ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] siciliana e calabrese. A differenza della mafia tradizionale dei tempi precedenti la seconda guerra mondiale, nella quale il criminalità transnazionale del principio di giurisdizione universale tradizionalmente applicato ai casi di pirateria.Tale ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] di valori, norme e codici individuali - e al tempo stesso socialmente riconosciuti - che regolano il rapporto di amicizia , come per esempio nella concezione cristiana della fratellanza universale, o come nell'ideologia comunista dell'amicizia tra ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] l'opposizione alla regolazione artificiale della fecondità, ma allo stesso tempo accettava il nuovo metodo del ritmo, elaborato da Ogino e al contrario, spinge i governi a offrire "accesso universale ad un'intera serie di metodi di pianificazione ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] potentemente il leader e il messaggio, anche nei nostri tempi. La tradizione religiosa ebraico-cristiana ha preparato l'attesa . Già le elezioni presidenziali del 1965 a suffragio universale, obbligando il generale al ballottaggio, dimostrarono che il ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] tradizionale del nuovo ceto medio il suo valore politico universale e atemporale: non furono né un modello ideologico né la prima volta da Fourastié, sia rimasta accreditata per tanto tempo si può spiegare con la tendenza a identificare le attività ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] preme piuttosto segnalare che la globalizzazione induce a dare risposte, in tempi brevi, a un problema che è stato a lungo anche nostro: , da parte degli Stati islamici, della Dichiarazione universale dei diritti umani, così come la loro opposizione ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] l'insegna di una croce rossa in campo bianco. Poco tempo prima, il 15 giugno dello stesso anno, si era costituito o di Mezzaluna Rossa); universalità (il movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è universale, e all'interno di ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] fuoco dapprima era posseduto solo dagli dei, i quali in un secondo tempo ne fecero dono agli uomini, o ne vennero derubati da un animale fondamento, giacché il fuoco è stato un elemento universale della cultura umana fin dalla comparsa di Homo ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] ai cambiamenti tecnologici a causa dei maggiori costi in termini di tempo e di energia che essi comportano. Ciò che spinge avanti questo processo. Infine, Harris non presuppone alcun desiderio universale di dominio da parte degli uomini. Durante tutta ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...