CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] prodighi di aiuti per il C. fossero due uomini dotti, noti universalmente per il loro rigorismo, il cardinal Querini e il teatino Gian del Pastor, il quale, definendola "per il suo tempo un lavoro veramente di polso" e lodandola per aver ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] mai quella, che uscì prima dall'Arca), - che tornata dopo gran tempo alla torre nativa, non trovandovi alcun nido opportuno, scuota l'ali, e il profilo del C. di L. Carrer, in Biogr. universale antica e moderna, Supplimento, IV, Venezia 1839, ripreso ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] rimasti in libertà e raccolti ad Avignone per tutto il tempo che dovesse durare la prigionia del papa. Per la liberazione Notai A. C., vol. 523, cc. 452-54), lasciando erede universale di tutti i suoi beni mobili ed immobili il figlio Gerolamo, padre ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] . di Arezzo, Fraternità dei Laici 62, cc. 1-3v, 17r) erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. nella linea della produzione teatrale fiorentina del tempo che ebbe in Giovan Maria Cecchi il ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] visione beatifica di Dio fino al giorno del giudizio universale per tutte le anime dei giusti dell'Antico Testamento, l'opera del C. non nasceva - come altre opere del tempo - dall'ansia di restaurare con una metodologia storico-erudita più scaltrita ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] temperie culturale del Rinascimento, e fu circondato da universale apprezzamento. Oltre ai personaggi citati, vanno ricordati procedere alla riforma della Curia e del Collegio cardinalizio già al tempo in cui il M. era segretario di Paolo III.
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] le paci con l'Adorazione dei magi e la Presentazione al tempio, due prove per il cofanetto di Clemente VII conservato al dettata poco prima della morte lo nominò erede universale, obbligandolo a mantenere integra e inalienabile la proprietà ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] (si ricordano episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i giovinetti ascoltatori).
Il D. fu di due impegnati trattati: L'uso delle maschere ne' sacerdoti in tempo di carnevale (Lucca 1738) e Gli amori tra le persone di ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] della sua diocesi, l’inquisitore ha giurisdizione universale quanto alle persone nei limiti fissati dalle lettere uno strumento di ferreo controllo della vita e della cultura del tempo va ricordato Paolo IV, che perseguitò duramente gli eretici: i ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Luigi fece testamento il 30 nov. 1653, istituendo erede universale il primogenito e lasciando cospicue ricchezze a tutti gli dello stesso Leti.
Filippo di Giovanni continuò in un primo tempo a risiedere a Londra, ma dopo la decapitazione di Carlo I ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...