Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] l’identità del proprio io (ātman) con l’Anima universale, e la concentrazione esoterica aprono la via alla salvazione la verità liberatrice dalla rinascita. Su queste basi, nel periodo di tempo che precede di poco e poi è coevo all’avvento del ...
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Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo comunque sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo di pietà sia a scopo votivo o penitenziale [...] , sovrumana. Poiché quest’idea, pur diffusissima, non predomina in tutte le religioni, neanche il p. è un fenomeno universale: esso è assente dalle religioni (per es., vedica, mazdea) in cui la sacralità, concepita come insita nella natura, passa ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] raggiunto né il suo fine ultimo (che potrebbe situarsi al di là del tempo storico), cioè l'unione di tutti i cristiani, né tutti i suoi nei confronti della verità e dei concetti e valori universali.
Nel futuro del m. e. deve essere previsto ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] cardinalizio, aumentandone il numero e dilatandone la composizione universale, ma mortificandone la qualità umana e lo stata ottenuta sia portando a conclusione molti processi giacenti da tempo, come quello del papa Pio ix, sia contraendo la ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] Di Ci di Leumann (Torino) e l'Alleanza biblica universale di Roma. Anche la Riveduta protestante è stata rivista, del corrispondente mondo intellettuale dei diversi autori che si succedono nel tempo. Se si pensa invece al lettore, lo spettro del ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] questo campo l'enciclica Redemptoris missio (1990).
Universalmente apprezzata è la sua azione di pace: speranza: 1. Le vie della pace; 2. Sui sentieri dell'uomo; 3. Il tempo del dialogo, Bergamo 1981, 1984, 1988; The pastoral vision of John Paul II, a ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] e giuridica definitiva per un più intenso esercizio dell'azione del Sommo Pontefice nei confronti della Chiesa universale. Nello stesso tempo, la fine del potere temporale ha favorito la piena ed esclusiva dedizione dei Pontefici all'esercizio della ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] " di apostoli, profeti e maestri, di carattere universale, attestata dalla Didaché, a quella locale, formata sacerdoti, soggetti ad obblighi militari, siano esenti da ogni servizio in tempo di pace, e - in caso di guerra - siano incorporati nelle ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] deriva un più accentuato senso ecclesiale e una visione più universale. Non più uniformità livellante nella lingua e nei riti, sempre più rispondenti alle esigenze e alle carenze del tempo presente, nei diversi ambienti in cui sono chiamate a ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] riservato alla c., che comporta un culto precettivo e universale per tutta la Chiesa o per una parte di essa G. Calabria, don G. Nascimbeni, italiani anch'essi e vicini a noi nel tempo; tra i religiosi, il cappuccino padre L. Mandic, p. M. Kolbe, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...