Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] 1914, accentuava il suo ruolo di paternità universale, in un legame diretto con la vigilanza La questione meridionale ecclesiale nel pontificato di Pio X, in Pio X e il suo tempo, cit., pp. 789-799.
42 G. Vian, La riforma della Chiesa, cit., ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] »2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era vivo e ciò che Moro, Il mito dell’Impero in Italia fra universalismo cristiano e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] distinzione tra i santi, destinatari di un culto universale, e i beati, lasciati a una devozione locale35 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella società e nella politica del suo tempo, a cura di M. Guasco, A. Torre, Bologna 2005, pp. 207-249 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] che distribuisce la Società biblica inglese ci vorrà ancora molto tempo». Ma, dopo un tentativo di collaborazione con la Sbbf Vincenzo Paglia.
Nel 1946 intanto si fondava l’Alleanza biblica universale/Abu (United Bible Societies - UBS) cui entrava a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ha proposto nei termini del «doppio ruolo», del «carattere bidimensionale – a un tempo spirituale e temporale – della sovranità papale sulla Chiesa universale e sul proprio dominio, lo Stato pontificio»6. All’indomani della Conciliazione e del ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Brescia 1963.
15 F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno tra riforma della filosofia e rinnovamento pensiero di Antonio Rosmini, in Antonio Rosmini tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] all'esigenza di adeguare l'azione della Chiesa alla funzione universale cui il concilio l'aveva richiamata. Lo strumento principale età fissata dal concilio di Trento e anche fuori dai tempi stabiliti; nel 1576 autorizzò i gesuiti della Nuova Spagna ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] vi sorgevano tuttavia ancora le mura ciclopiche dell'Arx, e un tempio di Giove, costruzione o ricostruzione del sec. II dopo Cristo, punto appare particolarmente chiaro il valore esemplare, universale, attribuito intimamente da B. alla Regola, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] restrittive sono le condizioni richieste per l’apertura di un «tempio od oratorio» (art. 1), per cui è necessaria un Si tratta di un primo importante riconoscimento del carattere universale della libertà di coscienza. Sulla scia del magistero ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della nuova formazione politica, punto centrale era il raggiungimento del suffragio universale, confortato dal sistema a scrutinio proporzionale. Probabilmente troppo in anticipo sui tempi, il movimento, per lo più composto da giovani e giovanissimi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...