Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] del paradiso e per i dannati alle eterne pene infernali. La risurrezione e il g. universale segneranno così la fine del tempo e della storia. Oltre al g. universale, vi è un g. individuale post mortem, secondo una dottrina delinetasi nel Medioevo e ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] t. segreto, quando la scheda testamentaria non possa valere come olografo (art. 682 s.). Le disposizioni a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del t. non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, sono revocate di diritto per l ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] 1871), il secondo viene generalmente attribuito nel periodo di tempo tra il primo e il secondo dopoguerra e, in n. 665/1912, che ha introdotto il c.d. suffragio quasi universale maschile: a seguito di questa legge, sono stati ammessi al v ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] nazionalistico, affermando solennemente il carattere cattolico (cioè universale e sovrannazionale) delle m. e ponendo in 1965, nel quale si afferma che «la Chiesa che vive nel tempo è per sua natura missionaria»; essa prosegue la m. stessa divina e ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] dell’inno angelico «Gloria a Dio» (nelle domeniche fuori del tempo di Avvento e di Quaresima, nelle solennità e feste), dall’ fede (alla domenica e nelle solennità) e la preghiera universale o preghiera dei fedeli sviluppano e concludono questa parte. ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] eucaristica; compaiono presto le p. di intercessione a favore della comunità della Chiesa universale, per l’imperatore e per l’impero, per la fertilità della terra e per il buon tempo, per tutti i sofferenti e i miseri. Vi si aggiunsero le p. del ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] distinto per giusti e malvagi; la credenza si affermò chiaramente al tempo delle persecuzioni di Antioco IV Epifane, come è testimoniato nel libro distruzione, a chi invece pensava a una r. universale o a chi distingueva una prima r. (riservata ai ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] scolastico, l’ e. scolastica è il periodo di tempo compreso fra l’anno d’inizio e quello finale dei giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; Gioacchino da Fiore le ridusse a tre, distinguendo le e. del Padre ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] del ponte sul Tevere. Il numero dei p. variò nel corso del tempo, ma il mutamento più significativo si verificò nel 300 a.C., primate della Chiesa universale. Il p. romano ha dunque potestà ordinaria, suprema, piena, immediata e universale su tutta ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] un esperto e specialista del rito, è nello stesso tempo un asceta che agisce in condizioni soprannaturali. Nelle sacramento.
Le chiese protestanti ammettono soltanto il s. universale dei fedeli: l’amministrazione dei sacramenti, la predicazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...