ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] forma estrema di mistico ascetismo.Con il procedere del tempo le rigide interdizioni moralistiche si attenuano e la loro R. Padellaro De Angelis, Conoscenza dell'individuale e conoscenza dell'universale nel XIII e XIV secolo, Roma 1972; S. Vanni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] l'amministrazione di Parma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo del conclave. Anche questa volta il C. eseguì la sua del 1518, per le pressioni del Wolsey, una "pace universale" con la Francia, alla quale invitò tutte le altre potenze ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Vatican works, definì di «civil servant» della Chiesa universale.
Per tutto il decennio in segreteria di Stato si oltre a svolgere l’apostolato comune ai presbiteri, da lungo tempo ella ha cura dei giovani, principalmente dei carcerati, allo scopo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . riusci a segnare della sua impronta il sentimento religioso del suo tempo e del secolo successivo. Non si esagera dicendo che si deve a per le mani di Maria". È la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] alta forma di visualizzazione e di universale comunicazione della cristologia e della visione claritas'' nell'Umanesimo estetico di Tommaso d'Aquino, in Tempo della creazione e tempo delle arti, "Atti del Convegno, Cassino-Roccasecca-Aquino ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] uomini, essa deve essere trasformata tramite il procedimento universale della cottura.
C. Lévi-Strauss (1964), da muscoli che hanno un bisogno immediato di energia per tempi brevissimi, ottenibile grazie al processo della glicolisi anaerobia, che ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di collaborazione. Il 31 marzo 876, cioè solo poco tempo dopo l'elevazione al trono di Carlo, il pontefice, dopo . Germ. Hist., Scriptores, I, Hannoverae 1826, p. 77; Chronicon Suevicum universale, a cura di H. Bresslau, ibid., XIII, ibid. 1881, p. ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] strada fra la registrazione miope degli annali e il disegno universale delle storie, S. si ripromette di districare l' di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del tempo nella vita adulta di S.; circa due volte più di papa Innocenzo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] eredità. Secondo il suo testamento, dettato nel 1587, erede universale era il duca di Parma, ma a lui toccava l'intervento dell'architetto Girolamo Rainaldi.
Il F. non ebbe il tempo di provare quanto fosse difficile scalare la sedia di S. Pietro. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] rilevato che il legame tra Roma ed Arles risaliva nelle sue origini a tempi lontani: fin dall'epoca di Cipriano era il vescovo di Roma ad di Ilario stesso dalla comunione con la Chiesa universale. Tale disposizione sarà poi revocata dal suo successore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...