Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] rispetto al ciclo precedente, di circa un giorno ogni 310 anni. Al tempo stesso, l'anno tropico è in realtà più breve di 11 minuti e della matematica applicata. L'ideale di uno strumento universale adatto a ogni possibile esigenza fu raggiunto a ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] X.
Ogni varietà abeliana A è un toro complesso. Ciò significa che il suo rivestimento universale è isomorfo, come gruppo, a ℂn con n = dim A, e A stesso • 13 è la dimensione della varietà spazio-tempo della teoria delle stringhe. D'altro canto questa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] ? E quale posizione assegnare a esse nella storia universale della dimostrazione? Un secondo gruppo di questioni riguarda Suprema origine era tanto più utile quanto più era vicina nel tempo, cioè quanto più era minore il numero di anni trascorsi tra ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] impiego del termine orbis (orbe) non era affatto universale in quel periodo, ma è comunque utile dal momento in O, gli angoli tra le tre stelle rimarrebbero eguali con il passare del tempo. Ma l'osservatore è in realtà in P e, come si può evincere ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] dei problemi della vita quotidiana, poté dedicare tutto il suo tempo e la sua energia ai riti religiosi e allo studio della vista, l'arabo e il latino, pur non essendo lingue universali, erano quindi più cosmopolite del cinese, del sanscrito o del ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] il concetto di velocità (a differenza dei concetti di spazio, di tempo e di forza, la storia dei quali ha dato luogo a numerosi , nemmeno l'intenzione ‒ di costruire una dinamica a vocazione universale, neanche per il solo motus localis. Di fatto, l' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] f(n)⟨g(n) per cui esistono problemi risolubili in tempo g(n) ma non in tempo f(n). Negli stessi anni si afferma l'idea che un Codd sviluppa una teoria delle relazioni, che propone come fondamento universale per i sistemi di basi di dati. Una base di ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] scienze naturali di quanto generalmente non si ritenesse fino a poco tempo fa; il che giustifica forse il punto di vista critico che , il contenuto d'informazione di una proposizione universale in senso proprio trascende la quantità complessiva d ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e l'omotopia di uno spazio e del suo rivestimento universale e, due anni dopo, sarà in grado di calcolare Yang riceveranno il premio Nobel 1957 per la fisica.
Il 'tempo delle effemeridi'. In base all'accordo internazionale stretto nel 1950, alle ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] questa speranza di vita è arrivata, nel 1981, a cifre in altri tempi inimmaginabili: 82,1 anni per le donne e 76,1 per gli vecchio.
Per chiarire questo fatto demografico, di validità universale, osserviamo un momento di nuovo le tabelle di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...