La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] esponenti. Per ottenere la verità dalla proposizione universale divisa era sufficiente che ognuna delle singole paradosso degli infiniti che sono parti di altri infiniti ma al tempo stesso uguali a essi, è soltanto uno dei campi di applicazione ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di due gravi che si attraggono secondo la legge di gravitazione universale.
È il "problema dei tre corpi" (Poincaré), all'origine , anche perché entrano in gioco giudizi di valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra attesa a porre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] ogni trattato di meccanica, mentre la legge di gravitazione universale è stata una delle prime e più efficaci generalizzazioni di guerra, che se ne sta abbandonato fra le vestigia dei tempi antichi e c'induce a chiederci quale genere di uomo fosse ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] del calcolo, la cogitatio caeca, la caratteristica universale, l'uso cieco del ragionamento simbolico che la velocità finita di accrescimento di una grandezza che varia nel tempo, è definita come una 'differenza infinitamente piccola', cioè come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Galileo (1776) e di un’imponente opera sulla storia universale della cultura, stampata a Parma dalla tipografia di Bodoni: Dell Piola fu un importante esponente della cultura cattolica del suo tempo e, come tale, ebbe contatti con Cauchy negli anni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] spesso scriveva in piedi chino sul tavolo e anche il tempo per trovare una sedia o mangiare gli sembrava sprecato. Fu riconoscergli un qualche tributo nella scoperta della gravitazione universale, o di Wallis, che aveva ottenuto risultati simili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] anche se essi furono introdotti in lavori pubblicati in tempi assai diversi.
Hilbert
Come nella teoria di Galois, conobbe uno sviluppo autonomo. Pur non divenendo un linguaggio universale per la matematica (come alcuni dei suoi cultori avevano ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] come per esempio la scelta dei caratteri della lingua universale, e si dispone a indagare gli aspetti puramente logico le ragioni per cui non crede nell'esistenza di spazio e tempo assoluti e contrasta la concezione newtoniana delle forze a distanza. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] uniformemente accelerato, per la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati dei numeri interi; egli giunge così a della gravità, critica innanzitutto la teoria della gravitazione universale, che sembra postulare un'azione a distanza e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] Leffler, l'editore degli "Acta mathematica". La rapidità dei tempi di pubblicazione, la grande qualità della stampa, l'assenza di ', si tiene a Parigi nel 1900, in occasione dell'Esposizione Universale; il terzo a Heidelberg, in Germania, nel 1904. Al ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...