Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] , a Delo e nella Scizia". Dato il carattere pressoché universale di quella classe di messaggi non verbali rappresentati dai sintomi, diversi, e la scelta dell'interpretazione varia a seconda del tempo e/o del luogo. Così, ad esempio, tutti gli ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi differenti, l'a. s'irradiò verso E: Asia v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp. 144-147, 290-294, 297, 301-302.
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di supplemento, finito di preparare nel 1757, e il Dizionario universale italiano in 6 volumi di circa 700 pagine ciascuno, più uno è datata «Torino, 15 giugno 1861», all’insegna dei tempi nuovi, sotto l’auspicio dell’unità politica appena raggiunta. ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] e le botteghe di certi ebreucci ai quali ancora a quel tempo era permesso di seguitare nei loro poveri traffici di prima ( 1985), Vita, a cura di E. Camesasca, Milano, Biblioteca universale Rizzoli.
Collodi, Carlo (1981), Le avventure di Pinocchio, ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...]
A un secolo dall’individuazione del toscano come norma, i tempi erano maturi per l’insorgere di una reazione eversiva da parte del Settecento. Il francese si affermava come lingua ‘universale’, capace per natura e per cultura di imporsi sulle ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] dimensione diacronica, vale a dire la variazione lungo l’asse del tempo e nella storia, che dà luogo a diversi stati di lingua di quelle proprietà innate che costituiscono la cosiddetta grammatica universale, è fissato in base all’esperienza. A ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] e sotto l’influsso di quel francese che è la lingua universale dell’Europa colta; una egemonia limitata in alcuni settori dall’ utile per un «un uomo di lettere, trattenersi per qualche tempo a Firenze ad imparar dalle balie e dalle fantesche ciò che ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 'insegnamento, di storia e geografia nel locale liceo. Nello stesso tempo N. Caix, suo professore, gli fece offrire la cattedra di avuto soltanto un ruolo meramente passivo nella storia universale.Nello stesso 1892 appaiono presso Loescher una nuova ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] quindi in italiano fin dalle origini per esprimere nello stesso tempo formalità, distanza e cortesia verso una persona singola (Renzi in questo all’uso di Roma, al ‘tu’ espressione dell’universale romano e cristiano. Sia il ‘voi’ segno di rispetto e ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] del linguaggio umano, verbale e segnato; considerata un «universale pragmatico» (Ramat 1987: 48) per le particolari alle categorie generali, rispettivamente, di essere animato, entità inanimata e tempo: nessuno (< lat. ne ipsu(m) ūnum «non proprio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...