Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] il significato del segnale, ma mai entrambe allo stesso tempo. Un segnale, d'altra parte, non può essere, , il significato di un segno è sempre una classe non universale coincidente o con una delle classi determinanti l'incertezza del ricevente ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e i modi coi quali si possa aiutare e rendere universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona . Fa dondolare la seggiola.
§ 1. Rifl. Dondolarsi, Consumare il tempo senza far nulla. Invece di lavorare sta lì a dondolarsi. Non ti ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] e relazioni di dipendenza nominale, quali il genitivo: per molto tempo, per es., ad + accusativo e de + genitivo : l’accusativo si avvia infatti anche a fungere da caso obliquo universale e invade il campo dell’ablativo, col quale era per certi versi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ) e quello di Policarpo Petrocchi (Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana, 1887-1891), accompagnati anche intercalari veneti di Antonio Fogazzaro («Dove la va, sciora Lüisa, co sto temp?», «Cossa t’han faa, poer Friend, cossa t’han faa, di ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] molto difficile pensare a una lingua dei segni universale perché ciascuna lingua dei segni è profondamente collegata alla che il segno è andato via via acquisendo nel corso del tempo. Per es., ritroviamo la stessa configurazione B in segni come casa ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] verificare se ammette l’avverbiale per un tempo x oppure in un tempo / al tempo x. Soltanto i verbi che ammettono Il caso del caso, in E. Bach & R.T. Harms, Universali della teoria linguistica, a cura di Giorgio R. Cardona, Torino, Boringhieri, ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] eloquentia (§ 6) è un trattato linguistico di ambizione universale, che prende le mosse dalla definizione di che cosa al fine di creare lingue sottratte all’inevitabile mutamento delle lingue naturali nel tempo e nello spazio (I, i, 2-3; I, ix, 10 ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] 'intero corpo può indicare che l'enunciato è collocato in un tempo passato. Un movimento in avanti del braccio e della mano, di tali lingue. Perciò, sebbene il gesticolare sia un universale umano, i significati dei gesti delle lingue dei segni sono ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] culturale-nazionale (pur nel senso che la parola nazionale aveva al tempo di Dante), e che «un aspetto della lotta politica è stata e i modi coi quali si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini di popolo la notizia della buona ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] terrazza o in garage, Nuovo Bref Power Disincrostante Universale è la soluzione universale contro calcare, macchie di ruggine e incrostazioni (« il nome del prodotto e dunque, in un secondo tempo, facilitare il suo acquisto.
Prendiamo poi il caso dei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...