CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] è quella di aver "trasferito" il principio della gravitazione universale "nel suo vacuo celeste", mentre il C. ritiene 1875, p. 161; S. A. Guastella, Di T. C. e de' suoi tempi, Ragusa 1880; G. Leanti, La Sicilia nel sec. XVIII, Noto 1907, pp. 136 ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] per Livia, già premiate. L'Andrelini si ritirò per un certo tempo a Tolosa e a Poitiers, e il B. fece diffondere in orazione sul pericolo turco e sulla necessità di una pace universale all'interno della cristianità. Nel febbraio del 1530, al seguito ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] C. si recò a Parigi in occasione della Esposizione universale. Soggiorno di un anno, con un viaggio anche a d'oggi, Bari 1946, pp. 267-274; F. Pastonchi, Ponti sul tempo, Milano 1947, pp. 131 ss.; G. Petrocchi, Scrittori piemontesi del secondo ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] cardinale Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna di Roma, ch'or va sì dimessa / In gonna exponantur, Perusiae 1678, pp. 108 ss.; T. Garzoni, Piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1665, p. 683 ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] innamora"), che conferiscono alla vicenda personale una validità universale da fenomenologia generale dell'amore. La canzone pp. 203-210; M. Marti, Con Dante fra i poeti del suo tempo, Lecce 1971, pp.31-42; M. Beretta Spampinato, La scuola poetica ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] roba, la persona, l'onore, con graduazioni inerenti al luogo, al tempo, al modo, alla causa, concludendosi che l'ingiuria fa torto a chi beneficio, ovvero per rispetto di maggiore e più universale ragione". Definizione non priva di rigore e di ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] G. realizzò in parte in Ancoraggi alle rive del tempo (ibid. 1938), una raccolta di articoli (apparsi in Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 494-498; G., A., in Dizionario universale della lett. contemporanea, II, Milano 1960, pp. 392 s.; F. Flora, ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] Commedia come mero specchio della vita sociale e culturale dei tempi di Dante; Dal secolo e dal poema di Dante. Altri soggettivo disegno d'una creazione fantastica, quanto a un intendimento universale e perpetuo di civile moralità" (Dal secolo e dal ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] pareva che tanto io come il Cosmo, come molti intellettuali del tempo (si può dire nei primi quindici anni del secolo) ci poema, che egli individuava nel concetto fulcro "dell'ordine universale" e nello spirito eticoreligioso che tutto lo sostanzia".
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] proprietà ed estrinsecazione della "cosa in sé" e, al tempo stesso, strumenti per squarciare l'involucro del noúmeno. L'arte ritrovava il suo fine nell'additare una superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse delle apparenze, sfuggisse ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...