CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] dell'arcipretura, già s'era fermato, per qualche tempo, nel 1677. Attorno al 1713 preferì infine fissare la . 210; II, p. 122; IV, p. 114; V. M. Coronelli, Biblioteca universale..., VII, Venezia 1709, coll. 1207 s.; la voce M.C., in Giornale de' ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] dedicata ad una serie di rilevazioni cartografiche, relative al suo tempo, dei luoghi e dei paesi del Bellunese, dei quali , II, p. 423; Sigismondo da Venezia, Bibliografia universale sacra eprofana disposta in ordine cronologico..., Venezia 1842, pp ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] del Pincio, in relazione evidentemente al fatto che in quel tempo egli abitava in via della Croce (cfr. Grottanelli, XLI, Gimma, p. 98 - "poiché non solo ne ricavò un applauso universale; ma vide sempremai spettatori i più Nobili, e i più Letterati ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] 'ora decisiva, egli è patriarcale e matriarcale ad un tempo, ariano e pelasgo e non crede più che l'intelligenza "favole" della "Ronda", Roma 1998, pp. 330 s.; Diz. universale della letteratura contemporanea (Mondadori), II, Milano 1959, p. 497; Diz. ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] pur di unirsi, nonostante l'età avanzata, al gaudio universale per le nozze del delfino, avvenute a Marsiglia nell'ottobre il tema centrale delle rime del B. e che, dati i tempi, non fa che ribadire il carattere evasivo e mitizzante della sua poesia ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] 1913 nel collegio di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ballottaggio con movimento al servizio del padronato.
Pare che da tempo attraversasse gravi difficoltà economiche, che cercò di superare ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] quanto menzognero, finendo col dire che "essendo oggimai per lungo tempo italianati gli Spagnuoli, non ha l'Italia, quando non avendo lasciate imperfette l'Istorie sue". Si allude a una Storia universale a partire dal 1580, per la quale il M. aveva ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] . L'appartenenza al Senato, se ormai da lungo tempo, sotto il principato mediceo, non costituiva mezzo di giusnaturalismo classico, era evidente fin da quel fondamento di "sociabilità universale", da cui il B. ricavava le regole della convivenza dei ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] pubblicandovi nel 1888 tre poesie (Tenebre, Dolore universale, Visione) già rivelatrici di una sensibilità antinaturalistica fino al 1910 circa), il G. divenne, come già ai tempi di Vita nuova, il più significativo elaboratore e portavoce. Nei ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] alla guida della Riforma, il L. trovò anche il tempo per dedicarsi a un'intensa attività pubblicistica con una serie anni, e dedicata "a Giuseppe Rovani, anima italiana, intelletto universale"). Una certa fortuna ebbe poi il libretto Abruzzo forte e ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...