Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] l’aspirazione del popolo russo a comprendere «tutto ciò che è universalmente umano».
Nato a Mosca nel 1799, a ventun’anni, inizia dei servi della gleba guidati dal cosacco Emeljan Pugačev ai tempi di Caterina II.
Nel maggio 1834 Puškin abbandona il ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] con orecchie, coda, corna e piedi caprini che trascorrono il tempo nei boschi e nelle campagne fra canti, suoni, balli e , si dice che «è in preda al panico».
Pan dio universale
Quando Ermes porta per la prima volta Pan sull’Olimpo, racconta ancora ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] e rovine. Sull'ordine prevale la casualità, sull'eterno il tempo dei consumi. Al posto di una comunità di individui legati di memoria. Ma la terra desolata è anche simbolica dell'universale condizione umana, del destino mortale a seguito della caduta ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] nell’insieme configurano un’originalissima storia dell’Universo, che va dalla creazione del mondo e dal diluvio universale fino al tempo di Augusto (metamorfosi).
I Fasti (alla lettera «giorni fasti», cioè quelli nei quali si amministra la giustizia ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] costituiscono un immenso affresco della società del suo tempo, osservata e documentata con un rigore scientifico che contro l’antisemitismo e il fanatismo in nome dell’«universale tolleranza». Vittima di un errore giudiziario, il capitano fu ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] sognatrice concezione della vita e dell'arte. Redattore per qualche tempo del Regno di E. Corradini; direttore, nel 1912, «azione» e a dare ai suoi scritti un carattere da «giudizio universale», sia che in una serie di saggi per lo più demolitori - ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , fra il 1432 e il 1434; e poi di Nicola Cusano al tempo del Concilio di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, nella pace universale, nell’impegno civile, in una vita più libera e ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] Fato, attuata col sacrificio e riscattata dalla consapevolezza della universale dura sorte umana. Enea e Turno e i loro un antico vergine Lazio, immerso in una natura lontana nel tempo, una natura "antica". Donde la sublime poesia delle selve ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] e a ogni epoca una propria funzione, in una universalità di disegno che però non mortifica l'individualità delle singole collegamento esistente fra tutti i popoli al di là di ogni tempo in vista di quella humanitas che è scopo dell'umana natura ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] per lo più fiabeschi con caratteri precisi (per es., «dammi il tempo e ti bucherò, disse il topo alla noce»). I p.-blasone sono composto proverbiale. Alcuni p. hanno una diffusione quasi universale, spiegabile con la trasmissione da popolo a popolo. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...