DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] letterario (Il Caffè, gennaio-giugno 1855; Panorama universale, febbraio 1856-marzo 1857), dimostrando particolare, anche che tenne fino al 1895, quando questa fu per breve tempo abolita dal ministero della Pubblica Istruzione per ragioni di economia ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] 'impiegò al Banco della SS. Annunziata in qualità di "cassiere universale". Ma il Banco fallì l'anno seguente e il B., produzione, pare che la casa veneziana del B. divenisse in breve tempo un centro di riunioni, che lo stesso Zeno chiamò "Accademia ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] per tutta la vita non può dire di aver sprecato il proprio tempo; io mi dedico a questo enigma poiché voglio essere un uomo". forse pronunciare la parola definitiva della grande armonia universale, della concordia fraterna fra tutti i popoli secondo ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] l'intolleranza, la presunzione intellettuale di personaggi del suo tempo: scrittori, vescovi, teologi, lo stesso Lutero. I a usare il latino, convinto che fosse la lingua universale, rifiutando gli idiomi nazionali che ai suoi occhi separavano ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] Chiesa hanno visto in questo passo la vicenda del diavolo, un tempo angelo splendente, precipitato per la sua ribellione a Dio nell'abisso Michele, sia come antagonista di Dio nel Giudizio universale, quando reclamerà le sue prede.
Alle soglie dell ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] e fatale dissoluzione dell'essere individuale nell'universale, immaginando che tutto il tessuto dell'odierna ;interessante, per gli eventi cui partecipò, Uomini e cose del mio tempo, Roma 1942,e per i rapporti politici col padre, Miopadre, memorie ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] 873) relative al suo riferirsi a cose o persone, alla portata universale dei suoi contenuti – come in Quintiliano (Inst. or. VIII, 5 i) forma assertiva:
(5) Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria
(Dante, Inf. V, 121-123)
...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] , entrò (1844) nel corpo delle guardie nobili pontificie. A quel tempo il C. aveva già cominciato l'attività letteraria, con una cantica di gusto montiano dal titolo IlGiudizio universale, apparsa a Roma nel 1842. Egli compì anche alcuni tentativi ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Il Mondo Contemporaneo, della collana Biblioteca d'Italia e dell'Annuario Storico Universale: per tali pubblicazioni si valse della tipografia di Felice Le Monnier, che acquistò in quel tempo una durevole fama. L'A. iniziò anche la stesura di un ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] mediatrice e di osmosi fra quei due poli della cultura del tempo. Su questo piano va posta la sua produzione storiografica, in cui città di Enna..., Palermo 1815; Elementi di morale universale; compendio de' doveri dell'uomo considerato in tutti i ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...