COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] apice delle sue possibilità, postularono una sostanza universale, increata, indistruttibile ed illimitata, dotata virtù motrice, che vivifica la materia, comunica ad essa nello stesso tempo la sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] autonomo potere che coopera nel quadro della legislazione universale.
La prevedibilità delle decisioni e degli atteggiamenti, La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948; necrologi in Il Tempo, 26 maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] due forze la cui misura gradua il sentire delle cose nell'universale sensibilità della natura. Il senso è il solo organo così della dedica dell'opera al sovrano polacco indica che da tempo egli aveva maturato il proposito di trasferirsi a Cracovia, ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] all'attività di governo mediante il suffragio universale. Nel pensiero di Marsilio si manifesterebbe inoltre religiosa, Città di Castello 1914, pp. 227-265; G. Semeria, I miei tempi, Milano 1929, pp. 89-91. Tra i contributi critici: B. Croce, Storia ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] proprio arbitrio, distacco da sapienza e intelletto, perdita di tempo), che vengono ribaltate nel corso dell’opera, dimostrando non specificata Accademia romana. Si dimostra, contro l’opinione universale, che la soggezione regia e sociale è buona e ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] lo sforzo della filosofia in direzione del potenziamento del pensiero universale e non dell’«essere per la morte».
Fu membro metodo per la scienza è uno, deduttivo e sperimentale ad un tempo» (Del nuovo spirito della scienza e della filosofia, cit., p ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] - sì poderosa falange di pensatori quanto la Germania di questi tempi?". E tuttavia, anche arricchito da altre influenze (come lo spiritualismo intelletto) per disegnare una scienza razionale ed universale dei "principii produttori e regolatori della ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] affiancò la collaborazione con il partito socialista cremonese al tempo di L. Bissolati (Le origini del movimento operaio giudice e cittadino nonché al concetto di diritto naturale universale e perenne di fondamento divino, al quale contrappone non ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] e positivistico, che dominava la cultura filosofica del tempo, con l'elaborazione di una filosofia che interrogasse , il sentimento estetico ci introduce a una bellezza che è un'universalità che si rivela di volta in volta nel particolare. Ma tale ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] idealistica della riforma qualcosa di "teorico, universale, generico e cerebrale" che contrastava con le dal 1870 ai giorni nostri, Roma 1958, passim; G. Prezzolini, Il tempo della Voce, Milano-Firenze 1960, p. 76; F. Gaeta, Nazionalismo italiano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...