EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] verso i valori di una tradizione realmente universale lo condusse, nei primi anni '30, 106 s., 116, 135-139; necr.: in Corriere della sera, 12 giugno 1974; Il Tempo, 13 giugno 1974; cfr. inoltre E. Servadio, E., l'idealismo magico e la tradizione ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , ambizioso e abile nella dialettica. Nello stesso tempo fu iniziato al gusto della letteratura dai consigli prolusione che avrebbe poi sviluppato nel Ragionamento sul commercio in universale, pubblicato in estratto nel 1756 e poi in apertura ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] avrà importanza la chiarezza, l'univocità e l'universalità delle definizioni. Dopo aver definito il compito della 1693-94 si concretizzarono, per il F., due aspirazioni da tempo inseguite; infatti ottenne la dispensa accordatagli da Roma a lasciare ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] spesso contraddittorio, emerge una concezione dell'animazione universale che lo pone tra Telesio e Bruno, pp. 22 s.; A. Simili, G. C. nella luce e nell'ombra del suo tempo, Milano 1941; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] ad approfondire gli interessi etico-politici e, nello stesso tempo, lo presentò a Federico Enriques che lo avrebbe (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini); Enc. universale, Milano 1971, p. 19; Enc. filosofica Garzanti, Milano 1988, p. 354 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] avverse muovonsi dentro la storia in ragione inversa dei quadrati del tempo, cioè come l'una cresce e si dilarga così l'altra si attenua in misura costantemente ed universalmente proporzionale" (ibid., p. 90). Così egli riteneva di aver superato la ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] valori sono storici e molteplici, presi nel flusso del divenire e del tempo, ma proprio per ciò "hanno … bisogno d'una valorazione" (p ha come suo luogo d'elezione la coscienza pura universale e trascendentale, nella quale i valori si concentrano: ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] 1878, che unisce a una ispirata descrizione dell'ordine universale un riepilogo di tutta la filosofia dell'autore.
rosa d'ogni mese, calendario fiorentino, Firenze 1863-67; I discorsi dei tempo in un viaggio d'Italia, ibid. 1867; Cose di storia e d' ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo il suo terreno più congeniale.
Nel biennio 1707-08, concezione del newtonianesimo, che vedeva nella gravitazione universale una delle tante manifestazioni della "forza-materia ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del rapporto causale che conduce a un fatalismo universale il quale deriva da una estensione indebita alla sono l'unico modo perché un organismo prescrittivo possa funzionare. A suo tempo il Croce osservò che al C. di questo scritto sfuggiva ciò che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...