Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] La revisione della costituzione, nel 1921, instaurò il suffragio universale puro e semplice all'età di 21 anno, senza tuttavia evoluzione generale del dopoguerra, ha palesato la sua ostilità ad un tempo ai socialisti e ai comunisti da una parte, e al ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] fonte sia di diritto generale nei confronti della Chiesa universale, sia di diritto particolare in quelli di collettività minori es. ai monasteri di Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò per primo ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] a essere complementare a quella degli Stati, non è universale; affinché un caso possa essere giudicato, è infatti lege); il principio per il quale il trascorrere del tempo non estingue il crimine (imprescrittibilità dei crimini). Riguardo alle ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] dei r. si evidenziò in tutta la sua complessità e portata universale. In quel periodo oltre 10 milioni di persone erano in fuga. breve e sulla connessa prospettiva di rimpatrio dei r. in tempi ravvicinati.
Il trattamento giuridico dei r. di guerra, ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] ad avere capacità giuridica. La necessità infatti di unire, sia nel tempo che nello spazio, forze individuali per il conseguimento di scopi sociali, ordinamenti degli altri stati.
È assolutamente universale l'esclusione degli stranieri dai diritti ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] convenzioni internazionali hanno conferito a essi una validità universale. In relazione all'argomento qui trattato, va al 1975 e vi è una numerosa riserva di embrioni, il limite di tempo dell'ibernazione è stato fissato in cinque anni, per cui il 1° ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] (2003; intervento previsto fino al 2020), che ridefinisce progressivamente nel tempo la zona centrale sostituendo parti edificate con un'ampia rete di ampia zona costiera destinata a ospitare il Forum Universale delle Culture 2004. In questo caso l' ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] pacifici: gli esperimenti di esplosioni n. rappresentano nel tempo di pace un mezzo di preparazione alla guerra. Le E.A., è stato predisposto lo schema di una convenzione universale che sarà sottoposto all'esame di una conferenza internazionale fra ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] un tanto per fante, e per un determinato periodo di tempo. Spesso anche in tempo di pace i signori e le città conducevano bande a dichiararlo tale, ma come una conseguenza del godimento universale del diritto pubblico, ora esteso dalla casta all' ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] e con metodi diversi, la continuità del processo storico.
Se, infatti, è da tempo acquisito che l'affermazione gadameriana dell'"universalità dell'ermeneutica" va contro qualsiasi riduzione del dibattito filosofico, in modo diretto o indiretto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...