POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] partizione della materia in base ai suoi caratteri universali e comuni e nella gradualità nell’analisi dell’istituto riposo di tre mesi, prorogato più avanti per un egual tempo: lo trascorse a Roma, onde ristabilirsi dalla malattia attraverso un ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] Andrade e Cesare Bertea nel Comitato piemontese per l'Esposizione universale di Roma del 1911, si segnalò tra i più . individua il Canavese con il territorio per lo più a suo tempo soggetto ai diversi rami comitali degli Arduinici (ma anche al vescovo ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] de’ magistrati e dell’Assunteria di camera. Nel tempo ricoprì le cariche di giudice dei Tribuni della plebe, Carlo, Il libro in Benedetto XIV. Dalla «domestica libraria» alla biblioteca universale, Bologna 2000, ad ind.; R. De Tata, All’insegna della ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] attuale delle Chiese a esprimere norme aventi un valore universale: l’insistenza stessa delle Chiese per l’imposizione delle la storia di lungo periodo, ripercorrere l’arco ampio di tempo che parte dall’affermazione in Europa del dualismo tra il ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato, il L. col tempo comprese che la caduta del potere temporale apriva ulteriori possibilità nel campo spirituale e a livello universale. Intravide scenari nuovi nei rapporti tra Stato e Chiesa e nell ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] ininterrottamente sino al 1560.
Designato da Andrea erede universale, entrò in possesso di un notevole patrimomo. Avrebbe senza ricordare la sua partecipazione alla vita culturale del tempo. Fu uno dei soci più attivi dell'Accademia borromaica ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fecero stampare a Venezia da Nicolò Bevilacqua le Historie universali di Giovanni Villani, coperte a Firenze da privilegio, e indirizzare la lettera dedicatoria e un'esclusiva a tempo indeterminato, cioè finché avrà copie da vendere. L'Ammirato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] frammentata dalle frontiere politiche dei frammentati poteri politici che si erano consolidati nel corso del tempo, bensì di una scienza a proiezione universale, un vero e proprio ius commune europaeum che si distendeva sino agli estremi confini ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] feudo di Sant'Albano che il padre aveva a suo tempo acquistato e che erano invece passate al fratello primogenito Annibale. depositato in Senato nel 1652 il F. designò come erede universale il conte Annibale Lodovico, figlio di Gaspare Francesco e di ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] poco fu investito - anche se per breve tempo - della cattedra di diritto marittimo presso quell . d. Ital. illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 494-498; Dizionario biografico universale, II, Firenze 1842, p. 684; F. Inghirami, Storia della Toscana XIII, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...