Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] edificati e giustificati razionalmente, con pretese di validità universale, un sistema filosofico, un ambito dottrinario o una del terreno e in modo che sia assicurata la stabilità per un tempo indefinito. Il piano d’appoggio è detto piano di f.; ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] reddito e l’assunzione di persone invalide). Nel corso del tempo, gli interventi di questo tipo si sono via via sviluppati insieme di interventi di protezione sociale a carattere tendenzialmente universale in favore dei cittadini, ha avuto la sua ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] che ciascuna delle premesse fosse affermativa o negativa, universale o particolare.
Geologia
In petrografia, l’incidenza longa. A queste espressioni facevano, poi, seguito quelle di tempo perfetto e imperfetto o di prolazione maggiore e minore, ...
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Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] forme di governo), in corrispondenza all’affermazione del suffragio universale maschile (Diritto di voto), per cui la centralità del in quella determinata materia e che, nello stesso tempo, determini i principi generali regolatori della materia, ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più a istituti di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in altri modi, ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] della situazione e dette a Salvio Giuliano, massimo giurista del tempo, l’incarico di redigere una volta per tutte il testo , dei quali risulta evidente l’idoneità a disciplinare in modo universale materie d’importanza cruciale, si si ricordano: l’ E. ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] 1965), fu socio nazionale dei Lincei (dal 1995); per lungo tempo diresse la Rivista internazionale di filosofia del diritto.
Assistente di N regola: la regola garantisce al diritto la sua universalità e obbligatorietà in quanto si conforma al valore ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] la nozione di S. di diritto abbia subito nel tempo un letale impoverimento, testimoniato dalla sconcertante affermazione kelseniana . I diritti umani, originariamente espressi nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948), ribaditi e ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] riforma federale della Repubblica con una Camera eletta a suffragio universale e diretto e una Camera composta da delegati di laddove appariva più corretto intendere come secondo tempo dell'ordinamento repubblicano la conciliazione dei principi ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] 581, integrata con d.P.R. 17 ottobre 1950, n. 875.
Nello stesso torno di tempo, con la l. 30 luglio 1950, n. 534, veniva modificato l'art. 72 del insieme un Concilio ecumenico per la Chiesa universale, aggiungeva ancora che "questi due mezzi di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...