Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Roma e Bisanzio. In quello stesso torno di tempo C. riuscì a stabilire nuovamente buoni rapporti anche O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] padroni: una scelta dignitosa, e invero niente affatto consueta in tempi di rivolgimenti, che torna per ciò stesso a suo onore il Sovrano distribuita a spese a vantaggio o danno dell’universale, quali fatti vi avessero dato cagione perché i popoli ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] verso i valori di una tradizione realmente universale lo condusse, nei primi anni '30, 106 s., 116, 135-139; necr.: in Corriere della sera, 12 giugno 1974; Il Tempo, 13 giugno 1974; cfr. inoltre E. Servadio, E., l'idealismo magico e la tradizione ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] esposta in piazza S. Marco, dove «riscosse l’universale approvazione» (ibid.). Come è stato notato da ’arte, XI (1978), pp. 95-125; A. Niero, Tre artisti per un tempio. Santa Maria del Rosario-Gesuati, Venezia 1979; L.M. Jones, The paintings of ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, lo predisponevano piuttosto al ruolo di mediatore tra i duae ad Successum, in Acta conciliorum oecumenicorum, I, Concilium universale Ephesenum, a cura di E. Schwartz, 5,2, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , secondo il F., nasce naturalisticamente, né quindi sarebbe l'"universale fantastico" dell'idealismo. Laddove par assai dubbio che un mito cronologia ideologico-compositiva d'un'opera che a un tempo esalta e condanna Atene, l'Atene caduca e caduta ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] confermati anche dalle sue scelte confessionali. Se in un primo tempo il G. era stato membro della Chiesa italiana riformata di sul fondamento di una concezione di una superiore società universale degli uomini che imponeva obblighi di solidarietà e di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] b. 1392) citato da F. Amadei (sec. XVII-XVIII), in Cronaca universale della città di Mantova, II, Mantova 1955, pp. 742 s. Ma lunario, che ha i caratteri del Cielo e le Mutationi del tempo tutte figurate e sotto Sisto V al meridiano di Roma è ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] uomini nuovi, di quei segretari di Stato che un tempo avevano costituito il nucleo più originale del governo di Mediceo del principato si possono consultare la serie del carteggio universale, ff. 1001-1028, e il nutritissimo carteggio dei segretari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] e principi a priori della conoscenza validi in ogni tempo e in ogni situazione storica.
Vailati ha sempre mostrato è morale quando è tale da poter essere esteso a norma universale per tutti gli uomini conviventi in una data società, non differisce ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...