GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] G. fece di nuovo testamento nominando erede universale la seconda moglie Caterina. Nello stesso periodo del Vicentino, Vicenza 1979, pp. 46 s.; D. Battilotti, Vicenza al tempo di Andrea Palladio attraverso i libri di estimo del 1563-1564, Vicenza 1980 ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] momento che "l'incisione a bulino è morta, almeno per qualche tempo" (cfr. lettera del Calamatta al D., in Guardione, 194). insieme con D. Morelli, della giuria dell'Esposizione universale di Parigi del 1878. Oltre ad essere socio onorario ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] pittura (C. Tallone) e architettura (C. Boito). Con il tempo i suoi interessi si precisarono: nel 1908 conseguì la licenza del d'arte moderna milanese alla medaglia d'argento dell'Esposizione Universale di Parigi (1937) per Figura rosa (Monza, Civici ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] della cappella Palatina in Palermo; mentre all'Esposizione universale di Vienna del 1873, nella sezione dedicata all'" Esposizione di belle arti di Roma esponendo gli acquerelli Tomba di Nerone e Tempio di Castore e Polluce (catal., p. 19 nn. 87 s.). ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] di Piero. Il fulcro di questa tendenza stilistica, nella Modena del tempo, è da vedere piuttosto in Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, attraverso una straordinaria penetrazione del tema (Giudizio universale), una eccezionale capacità nel disporre con ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] un vitalizio di lire 6000 e nominato erede universale la figlia Rosalia, nata dal primo matrimonio . 28-30, 90; A. Griseri, Le arti e i mestieri trionfano sul tempo, in Orologi negli arredi del palazzo reale di Torino e delle residenze sabaude (catal ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] anche ritrattf e disegni. Ma l'A. meditava in quel tempo un ritorno a Venezia, e, dopo aver ceduto tutto il Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, p. 1; C.Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p. 58 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] a ciò che accadeva di nuovo intorno a lui e, nello stesso tempo, guardava con vivo interesse ai modelli classici.
A Parigi fu in contatto 1935, e sempre nel 1935 anche all'Esposizione universale di Bruxelles.
L'impianto realistico delle sue opere ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] chiarezza quello che sento della vita decifrandolo nel. suo valore universale, spoglio cioè, nei limiti del possibile, di tutte le forma al mito: l'interesse del racconto, col tempo cessa prima ancora delle qualità di superficie del quadro". ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] codicillo il giorno prima della morte.
Aveva nominato erede universale l'ospedale di S. Maria della Consolazione. I dell'arte, IX-X(1971), p. 116; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975, pp. 26 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...