GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] del Podestà nel palazzo del Bargello, raffiguranti Storie della Maddalena e il Giudizio universale, databili tra il 1333 e prima della fine del 1337, al tempo del podestà Fidesmino da Varano; conservati in pessimo stato, essi sembrano genericamente ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . 19, pp. 273-275; L.H. Heydenreich - E. Garin, in Enc. universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1962, pp. 562-591; L. Firpo, L. architetto di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A. ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] comico e delle pratiche d'inversione, che sono a un tempo forza di sovversione e omaggio alle norme (Bakhtine, 1970; 1043-1046, Escorial, Bibl., Vitr. 17, c. 117v; Giudizio universale del 1100 ca., Torcello, cattedrale; capitello del sec. 12°, Issoire ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ripreso in maniera elegante a Saumur e diffusosi poi universalmente, preludio ai grandi scaloni rinascimentali. Il c. di Trim. Motte continuarono a essere usate fino al sec. 14°, al tempo in cui i c. in pietra con grandi torri, porte fortificate ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Cenacolo di Santo Spirito, e la statua di un monaco francescano un tempo a Berlino (distrutta). Infine, nel 1321-1323, Tino eseguì a F degli affetti e della vita umana e la catarsi universale nell'ordine della forma -, non mancarono di influenzare ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] portici e loggiati. I castelli di Abbiategrasso (prov. Milano), del tempo di Ottone, e di Vercelli, che si deve a Matteo I eccitata e nervosa, è stato collegato l'affresco con il Giudizio universale in S. Maria dei Ghirli a Campione d'Italia, firmato ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] che le offrono rispettivamente il modello della città di C. e del tempio della Santa Sofia - rinnova il tema dell'offerta di radice antica, l'Anastasi, vari episodi pertinenti al Giudizio universale, le scene evangeliche della guarigione della figlia ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Così, per es., in Cina troviamo Panku, colui che nacque "al tempo in cui il Cielo e la Terra erano un caos simile a un Luca, 1992.
h.b. collins, Eschimesi, culture, in Enciclopedia Universale dell'Arte, 5° vol., Venezia-Roma, Sansoni, 1958, coll. ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] aperto, fino al sec. 14°; i loro archivi furono in un primo tempo depositati nella chiesa di Saint-Leufroy, posta tra lo Châtelet e il Grand era presentato nella sua fase iniziale nel Giudizio universale di Notre-Dame: i volti idealizzati accennano in ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] vennero in questo modo a costituire uno dei grandi e universali fenomeni culturali del Medioevo occidentale (Romanini, 1987).V. - fondata da Bernardo nel 1118 e costruita in un lasso di tempo molto breve: la chiesa dal 1139 al 1147, anno in cui ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...