(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 250 deputati dell'Assemblea del popolo (eletti a suffragio universale ogni 4 anni in una lista unica) e dal a Dyrrhachium sono state le necropoli, le cui testimonianze si estendono per un arco di tempo dal 7° sec. a.C. al 2° d.C., i resti dell' ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] che prevede ogni cinque anni l'elezione a suffragio universale del presidente della Repubblica. Le nuove elezioni politiche moderata e aperta al dialogo con i paesi occidentali. Al tempo stesso fu avviata una politica di stretta cooperazione con la ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] più prossimo alle dette chiese africane. Si stanno in questi ultimi tempi portando avanti i lavori del S. Lorenzo di Milano che sembra in tipi che assumeranno da indi in poi valore universale.
L'accoglimento di nuove forme fu accreditato e imposto ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] l'a. è un'arte che non può stare da sola, ma al tempo stesso è l'unica a tenere insieme le opere di tutte le altre arti , ha scritto: ccentro della stanza era il camino, mobile universale il cassone; non v'era raggruppamento simmetrico d'arredi, non ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] oggetti d'uso, come emerse anche nella prima Esposizione universale di Londra del 1851. L'espressione arte applicata deriva, ha quindi risposto a un'esigenza che era ormai emersa da tempo e indicata anche nella Carta di Matera e ribadita nel Manifesto ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] di servizi nazionali e internazionali e, al tempo stesso, importanti attività produttive, esercitando una profonda speciali e gusti formali locali con la cultura architettonica universale. Questo atteggiamento di rispetto del patrimonio è notevole ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] (Eveux-sur-Arbresle, 1953); il padiglione Philips per l'Esposizione universale di Bruxelles (1958); lo stadio di Baghdad (1957). A Architektur und Mathematik, Bern 1996.
J. Harley, The string quartets of Iannis Xenakis, in Tempo, 1998, 203, pp. 2-10. ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] , anche quando si tratta di grandi categorie economiche di portata universale, i tipi ‛puri' sono rari. Anzi, più una 'unità della vita urbana. Il cittadino d'oggi deve dividere il suo tempo fra il suo luogo d'abitazione, quello di lavoro e quello di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] del Podestà nel palazzo del Bargello, raffiguranti Storie della Maddalena e il Giudizio universale, databili tra il 1333 e prima della fine del 1337, al tempo del podestà Fidesmino da Varano; conservati in pessimo stato, essi sembrano genericamente ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . 19, pp. 273-275; L.H. Heydenreich - E. Garin, in Enc. universale dell'arte, VIII, Venezia-Roma 1962, pp. 562-591; L. Firpo, L. architetto di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...