BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] abitazione nel borgo S. Pietro e dei risparmi: lasciò erede universale la moglie, dato che il figlio Antonio era già morto. , V, Roma 1887, pp. 34, 111, 310; F. EhrIe, Roma al tempo di Giulio III. La pianta di Roma di L. B...., Roma 1911; C. ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] 15-17; D. Redig de Campos-B. Biagetti, Il Giudizio Universale di Michelangelo, Roma 1944, I, pp. 15, 19 n. , 121 s., 147; G. Papini, Vita di Michelangiolo nella vita del suo tempo, Milano 1949, pp. 520-24 e passim; C. De Tolnay, Michelangelo, Firenze ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] di Napoli (Sull’aia e Monaca). Con il passare del tempo risentì anche dell’esempio delle opere dell’altro fratello, Nicola, della scuola di Barbizon. Nel 1867 partecipò all’Esposizione universale di Parigi con Un jour de foire à Château-Landon ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] due anni dopo, inizia l’affresco del Giudizio universale per la Cappella Sistina. Contemporaneamente si sposta da fanno allungate e di una bellezza fredda e sensuale allo stesso tempo. In tal modo l’artista manierista crea una realtà virtuale, ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] di Milano).
Dopo il 1.878 il F. si trasferì per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò alla pittura di scene della campagna toscana di Venezia (catal., p. 22) e nell'89 all'Esposizione universale di Parigi (catal., p. 95). L'anno prima (1888) aveva ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] e del transetto, cronologicamente riferibile a un arco di tempo compreso tra il 1106 e il 1125 (Mallet, 1984 , Fontevrault, Paris 1971; H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; J.M. Bienvenu, Aux ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] iscriversi all'Accademia di belle arti di Firenze. Per qualche tempo fu allievo di G. Ciaranfi, passando ben presto a frequentare fiorentino del 1888 e. l'anno seguente, alla Esposizione universale di Parigi ove ottenne una menzione d'onore. Nel ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] 1457 - il C. cambiò testamento nominando (25 luglio 1458) erede universale il nipote Bartolomeo e lasciando tra l'altro duemila fiorini d'oro come eretta dallo zio.
Il monumento, creduto un tempo di Pagno di Lapo Partigiani e ora concordemente ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] che lo accolse nel suo studio per qualche tempo ed incoraggiò la sua predisposizione artistica, orientandola verso 302-304). Tali quadri ottennero un grande successo all'Esposizione universale di Saint Louis nel 1904 (Thieme-Becker).
Tornato in ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] al 337) convenga pienamente il termine di s. è cosa di universale consenso. Ma vi sono studiosi che usano tale terminologia a partire romana, arte).
Per quanto riguarda l'estensione di tempo entro la quale può applicarsi questo termine, il farla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...