FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] P. Delaroche, artista assai noto in Francia ai suoi tempi, che esercitò su di lui, come su altri . Volo, Sulla pubblica mostra di belle arti di Torino nel 1856, in Panorama universale, 12 apr. 1858, p. 6; C. Rovere, Descrizione del reale palazzo di ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] sono una sorta di compendio della scultura napoletana del tempo: dal Federico II di Svevia di E. Caggiano Esposizione della Società promotrice di belle arti in Napoli, in L'Illustraz. universale. Rivista italiana, 6 giugno 1875, p. 314; C. Boito, ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] soprattutto come autore della Ricreazione pittorica o sia Notizia universale delle pitture nelle chiese e luoghi pubblici della città e dedurre che, per una considerevole parte di tempo antecedente alla conclusione della raccolta (terminata, come ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] romano, e neanche quel saggio ad acquarello, un Diluvio universale, che egli avrebbe eseguito con grande successo per l' 1774 e dalle antiche guide, parrebbe intercorrere un lungo lasso di tempo, essendo datata 1657 la pala d'altare in Arezzo, S. ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] 'aspetto della natura vivente" (p. 211) e, al tempo stesso, distante da un approccio esclusivamente mimetico del dato naturale Ala Ponzoni.
Nel 1855 il G. partecipò all'Esposizione universale di Parigi con Burrasca contro le scogliere di Porto Venere ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] dettato il 16 luglio 1368, nominò erede universale la Confraternita di s. Maria dei Battuti La cultura umanistica a Treviso nel Trecento, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Venezia 1980, pp. ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] fu premiato con una medaglia d'argento all'Esposizione universale di Parigi. Del 1937 è anche la partecipazione alla sempre più forte progressione espressionistica che richiama nello stesso tempo la statuaria egizia. Seguì una fase molto articolata ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] conservati nello stesso ospedale, raffiguranti un Giudizio universale che pare sovrapponibile, nel suo schema della chiesa del Tau a Pistoia, in Giotto e il suo tempo, "Atti del Congresso internazionale per la celebrazione del VII centenario ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] . 1051, ci fa sapere che egli abitava in quel tempo in casa del pittore Pietro de' Mazi da Milano, del dispose dei suoi averi (19 marzo 1486), e nominò suo erede universale il pittore Iacopo da Montagnana, suo cognato; durante la settimana santa ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] Nel 1862 dal manufatto venne rimossa la cupola, forse risalente al tempo dei lavori ordinati dal cardinale Alessandro Farnese (Muñoz, pp. 51 der Universität Zürich, II (1995), pp. 17, 27; Enc. universale dell'arte, III, p. 840, s.v.Cosmati; Enc. dell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...