DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] familiare di casa Farnese, cronista curioso delle mode dei suoi tempi, e di dilettante d'architettura e scienza militare, riuscì XXVI, Paris 1820, pp.613-15 (trad. it. Bibliografia universale antica e moderna, XXXV, Venezia 1827, ad vocem); Nouvelle ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] presentò il dipinto Motivo sulla Bormida (inviato anche all'esposizione universale di Parigi nel 1867), ora alla Galleria d'arte moderna resto nel 1884 alla precoce attenzione, rispetto al suo tempo, per il materiale ceramico databile tra i secoli XV ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] primissimi anni del '300; il Previtali, nel 1967, all'arco di tempo fra 1272 e 1285; e il Sindona, nel 1975, al 1270-72 -F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 594-603; Encicl. Ital., X, pp. 245 s.; Enciclopedia universale dell'arte, III, pp. 470-475. ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] i temi principali sono rappresentati dall'Apocalisse e dal Giudizio universale. Le statue dei contrafforti ai lati del rosone (oggi del maestro autore del S. Giuseppe della Presentazione al Tempio nel portale centrale o dell'Angelo del sorriso nel ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Venturi, 1937, pp. 536, 557; Graniberg, 1964, p. 94.
Dal tempo del suo arrivo a Roma, da quando cioè, come racconta il Vasari (VII . del 1577 in cui Teodoro viene nominato suo erede universale. Due testimoni al processo del 1609 dichiararono che il D ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] .Tutte queste sculture furono realizzate in un breve lasso di tempo, dal 1220 al 1237 ca.; in seguito a B. . Michael (dove intorno al 1100 venne scritto il Chronicon universale di Frutolfus). Si conoscono lavori di intaglio in avorio realizzati ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Credo e una Vita di Cristo che termina con il Giudizio universale. La chiesa di Rosenwiller offre a sua volta alcune scene sua etica. Benché documentata da scritti e rinomata al loro tempo, l'attività di scultori come Hans Kammensetzer e Lux Kotter ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Institutes, XXI (1958), pp. 179-207; L. Becherucci, in Enc. universale dell'arte, VIII, Roma 1958, coll. 688-700; G. Rowley, XLI (1989), pp. 3-23; L. Bellosi. La presentazione al tempio di A. L., in Letture in San Pier Scheraggio ("Gli Uffizi: Studi ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] 9° da Andrea di B. (Bibl. Civ. A. Mai, un tempo gabin. Lamda 5.67/2, ora MAB 44); accenni espliciti sono nel questa chiesa e il secondo probabilmente anche a un Giudizio universale, sempre nell'abside maggiore, due opere andate entrambe perdute ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] 1896); nel 1900, recatosi a Parigi per visitare l'Esposizione universale, il D. vi conobbe l'austriaco J. Olbrich; nel 1924), dove il D. tentò di recuperare il lessico classicista di un gran tempio cupolato (ibid., pp. 228 s.).
Fra il 1924 e il '29, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...