L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] invece, ben presto in una dilatazione all’infinito, un tempo simbolico nel suo ciclico riproporsi come tensione all’oscurità e si addentra nelle sue viscere, nelle viscere di un passato universale che ci appartiene e ci precede, e propone anche a ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] a scrollarsi di dosso la zavorra dell’"io" per divenire universale.
Il confine fra generi resta quindi irrisolto, o si configura come un personaggio "antico" e allo stesso tempo totalmente nuovo, la cui scomposizione nei tratti fondamentali non ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] l’identità di un popolo, è soggetta a mutare nel corso del tempo a seconda dei luoghi e delle circostanze. Questo è avvenuto a causa basa la loro identità di popolo. Constatata l’«universale dissoluzione dei principii sociali» lo scrittore, allora ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] condividono l’intenzione di parlare di vicende dal valore universale e, come ogni grande artista che riesca a segnare Cos’hanno in comune queste due opere così distanti nel tempo e nei mezzi espressivi cui ricorrono? Per quale motivo accostarle ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] persone insieme. Oggi purtroppo giace sepolta dalle intemperie del tempo e degli uomini; fu infatti impietosamente abbattuta. Per si libera dai vincoli del limitato, facendosi parola divina e universale.
La memoria, intesa come deposito di tutte le ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] Weimar, esprimono le nuove necessità dell’artista del tempo, incrociando le loro esperienze in un sodalizio lavorativo di composizione estetico». Così l’arte tocca l’universale sensibilità dello spirito, che ogni artista contribuisce ad arricchire ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
tempo universale
Claudio Censori
Scala di tempo basata sul moto di rotazione della Terra, utilizzata per scopi pratici (per es., nella navigazione aerea e marittima) e scientifici (per es., in astronomia e in geofisica). Il tempo universale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...