Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] in situazioni di conflitto, implementando attività sia in tempo di pace che di guerra. A seguito di attacchi emerge la necessità di proteggere le opere d’arte come patrimonio universale. La Convenzione dell’Aja del 1954 ha rappresentato una pietra ...
Leggi Tutto
Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] rimangono “l’Altro”, il diverso, ma nello stesso tempo un soggetto essenziale e irrinunciabile nella dinamica di narrazione ad essere il centro irradiatore di una (nuova) civiltà universale. [...] Quando a partire dagli anni Trenta, assieme al ...
Leggi Tutto
Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] 46-63): Così che per breve via attinta, a un infinitoNota da lungo tempo, d’intimazioneFrema, e a lei – accesa da salubre folgorante strale e Frammenti, a cura di N. Russello, Milano: Biblioteca universale Rizzoli.Arpaia M. (2012), La storia di Semele ...
Leggi Tutto
Il giudizio estetico è al centro della riflessione kantiana sulla capacità di giudizio, che occupa la terza critica. In questa trattazione Kant presenta il giudizio di bello come al tempo stesso singolare [...] e universale, perché collegato alle facoltà proprie di ciascun essere umano. ...
Leggi Tutto
La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] latina, caratterizzata da una vena estetica di universale fruizione e divulgazione.
A questo punto della quanto tale è un «testo sopravvissuto» che «ha sconfitto l'inerzia del tempo e le sirene dell’oblio» (Eco 1989). Per riprendere nuovamente le ...
Leggi Tutto
L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] invece, ben presto in una dilatazione all’infinito, un tempo simbolico nel suo ciclico riproporsi come tensione all’oscurità e si addentra nelle sue viscere, nelle viscere di un passato universale che ci appartiene e ci precede, e propone anche a ...
Leggi Tutto
Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] a scrollarsi di dosso la zavorra dell’"io" per divenire universale.
Il confine fra generi resta quindi irrisolto, o si configura come un personaggio "antico" e allo stesso tempo totalmente nuovo, la cui scomposizione nei tratti fondamentali non ...
Leggi Tutto
Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] l’identità di un popolo, è soggetta a mutare nel corso del tempo a seconda dei luoghi e delle circostanze. Questo è avvenuto a causa basa la loro identità di popolo. Constatata l’«universale dissoluzione dei principii sociali» lo scrittore, allora ...
Leggi Tutto
Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] condividono l’intenzione di parlare di vicende dal valore universale e, come ogni grande artista che riesca a segnare Cos’hanno in comune queste due opere così distanti nel tempo e nei mezzi espressivi cui ricorrono? Per quale motivo accostarle ...
Leggi Tutto
Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] persone insieme. Oggi purtroppo giace sepolta dalle intemperie del tempo e degli uomini; fu infatti impietosamente abbattuta. Per si libera dai vincoli del limitato, facendosi parola divina e universale.
La memoria, intesa come deposito di tutte le ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
tempo universale
Claudio Censori
Scala di tempo basata sul moto di rotazione della Terra, utilizzata per scopi pratici (per es., nella navigazione aerea e marittima) e scientifici (per es., in astronomia e in geofisica). Il tempo universale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...