Storico greco. Nacque a Cime nell'Eolide, forse intorno al 400 a. C. La sua vita ci è quasi ignota. Sappiamo solo che visse a lungo in Atene. Molte testimonianze antiche, a partire da Cicerone, lo dicono [...] il primo e solo che scrivesse una storia universale τὰ καϑ' ὅλου. Storia universale del resto quale poteva essere pensata da un Come si vede, egli, fedele al suo principio che per i tempi più antichi sono da preferire le fonti più stringate come le ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] suoi studî, ma nello stesso tempo sognava ideali non troppo chiari. Era il tempo della guerra di liberazione. Mentre la and his age (4 volumi Londra 1852) unì saggi di storia universale, di storia delle religioni e di liturgia, con riguardo all'epoca ...
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HARDY, Thomas
Romanziere e poeta inglese, nato il 2 giugno 1840 a Upper Bockhampton, presso Stinsford (Dorsetshire), morto a Max Gate, presso Dorchester, l'11 gennaio 1928. Fece gli studî a Dorchester [...] di tortura nelle mani del destino, ne è, allo stesso tempo, vittima. Da questo doppio aspetto, che toglie loro ogni storici vi si ampliano, assumono portata e significazione universale: Napoleone stesso è strumento del destino che spinge ...
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Georgia
Martina Teodoli
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(XVI, p. 639; App. II, i, p. 1030; V, ii, p. 395; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Territorio e popolazione
Tipico paese transcaucasico [...] il litorale pontico e le elevatissime vette caucasiche e anatolico-armene, e al tempo stesso tra il mondo slavo (russo) e quello islamico (turco).
Il presidente della Repubblica a suffragio universale diretto, Ševardnadze approfondì, negli anni ...
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Figlio di Enrico IV e di Berta di Savoia, nacque l'8 gennaio 1081; dopo la deposizione di Corrado, suo fratello (1098), fu designato a succedere al padre e fu incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1099 [...] di più l'attività politica di E. venne la questione dei beni della contessa Matilde, che aveva da tempo istituita sua erede universale la Chiesa Romana, senza distinzione dei beni allodiali da quelli feudali. Quando, il 24 luglio 1115, Matilde morì ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] concetto del "reale concreto come l'individuale in opposizione all'astratto sempre concetto universale" si è detto che "concreto o individuo è soltanto la parte di spazio e di tempo riempita di una qualità", che "il tutto di un concreto reale cioè un ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] chiese e ottenne di riprendere il servizio, ma fu per breve tempo e senza profitto né gloria. Il 4 novembre, C., che a Firenze e l'11 dello stesso mese la Gazzetta universale annunciava la scoperta del prezioso frammento inedito del romanzo di ...
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. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] , altre città libere, federate o stipendiarie; in progresso di tempo, e poi da ultimo con la concessione da parte di Vespasiano romanizzazione della Betica abbiamo prove magnifiche nella universale diffusione in essa della lingua, della religione ...
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– Legittimazione dell’Unione. Soggettività giuridica dell’Unione. Bibliografia.
In un arco di tempo che va dal primo Trattato sull’Unione Europea (TUE), firmato a Maastricht nel 1992, fino a quello di [...] proposito il dato che il Parlamento europeo, un tempo composto da «rappresentanti dei popoli degli Stati», ma anche e piuttosto quella di trarre dalla forza espansiva dell’universalismo dei diritti fondamentali una connotazione autonoma, che ne fa l ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] ebraico bě 'ēr "pozzo", pronunziato bě-ēr). In processo di tempo, l'ortografia di varie scritture semitiche si è servita di questa venticinquesima.
Filosofia. - A designa la proposizione universale affermativa, secondo la formula:
Asserit A, negat ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...