(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] di servizi nazionali e internazionali e, al tempo stesso, importanti attività produttive, esercitando una profonda speciali e gusti formali locali con la cultura architettonica universale. Questo atteggiamento di rispetto del patrimonio è notevole ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] e, secondo la sua volontà, fu sepolto nella sua prediletta Fulda, dal vescovo Lul. Da quel tempo egli è circondato dalla venerazione universale come apostolo della Germania.
Opere: Nei suoi scritti l'influenza di Aldhelm di Malmesbury (morto nel 709 ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] concilio da cui uscì la più completa affermazione della potestà universale del papato (bolla Unam Sanctam), ma la cui nefandi delitti contro la morale e la religione; nello stesso tempo dava istruzioni ai suoi agenti perché s'impadronissero dei beni ...
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Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] causale dell'accadere non sia ancora ccnsiderata rigorosamente come universale: come, per citare il più antico e grande accusativo (direzione); casi che indicano un rapporto di tempo: strumentale (anteriorità), genitivo (contemporaneità), dativo ( ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] il numero delle possibili combinazioni di tre basi.
Era però noto da tempo (J. Brachet, T.O. Caspersson) che l'RNA, un sempre, mentre altri non compaiono mai.
Il codice è ''quasi'' universale. − Subito dopo l'utilizzazione del poli-U e del poli-C ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] in pieno inverno, sul campo di Eumene, che fu però in tempo a ordinare l'esercito a battaglia. La giornata si chiuse con , che venivano a prendere definitivamente il posto dell'impero universale di Alessandro (Diodoro, XIX, 105). E infatti, i ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] Claudio. Essa rientra infatti in una tradizione storica d'interesse universale, che ha il suo esponente in Trogo Pompeo di pochi di Liv., 40, 12) non rendono probabile troppa distanza di tempo fra i due.
Nella struttura dell'opera dominano i noti ...
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(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] occidentali (fortemente auspicati, almeno in un primo tempo) nel settore industriale, discretamente diversificato e un'Assemblea nazionale di 110 deputati eletti a suffragio universale diretto per quattro anni e un Consiglio della Repubblica ...
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Sino a una trentina d'anni fa, di questo poeta, che pure ebbe fama presso gli antichi, non possedevamo che pochi frammenti. Ma nel 1896, furono scoperti in Egitto, in due rotoli di papiro del sec. I o [...] che fu, al pari di Simonide e di Pindaro, ospite, forse per lungo tempo, di Ierone di Siracusa (Eliano, Var. Hist., IV, 15), e XVI e il XVII arricchiscono di due impareggiabili tesori l'universale patrimonio dell'arte.
Edizione principe: F.G. Kenyon, ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] , "com'è sole, luna o fiamma", da quelli del lume universale, "com'è il lume del nostro emisfero, essendo senza sole", ". Non poteva però Leonardo levarsi tanto sull'opinione del tempo suo, da anticipare in pratica l'impressionismo. "Circa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...