È elenco, più o meno descrittivo, di cose congeneri che formano raccolta, con indicazione, quasi sempre numerica, che le individua; spesso relativo a libri o ad oggetti d'arte, di scienza e d'industria. [...] tra i varî paesi, e con norme di abbreviazioni e di segni convenzionali d'universale accettazione.
Smessa la forma a volume o a registro un tempo in uso, si è sostituito il catalogo a schede dalla illimitata espansibilità, dalla possibilità ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] a tutte le confessioni religiose e direzioni teologiche del suo tempo, anche verso i sociniani, ai quali è inesattamente un diritto, di una giustizia naturale, la quale valesse universalmente, quali che fossero le credenze religiose. Il G. divenne ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] due Salons del 1845 e 1846 seguirono il saggio sull'esposizione universale del 1855, il Salon del 1859, una monografia su Delacroix, e qualche saggio minore. Ebbe l'intenzione ma non il tempo di rimaneggiare e ordinare in due volumi tutti quei saggi ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] culto, ma volle che nessun romano potesse parteciparvi, e che nel tempio e in tutte le manifestazioni il suo nome fosse inseparabile da inerente, costituisce un fenomeno di profondo e universale valore storico.
Conseguenze politiche imprevedute ne ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] hanno continuato a rimanere distinte: secondo alcuni autori, la geenna sarà creata dopo il giudizio universale per tormento dei dannati, che fino a quel tempo rimarrebbero nella she'ül; secondo altri invece essa esisterebbe già, come il paradiso, da ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] sembrano rappresentarci un pittore che abbia lavorato qualche tempo in Calabria e quasi sempre a Messina per varie suo colore verso il particolare, quanto più va la sua forma verso l'universale.
L'uno o l'altro dei due aspetti a volta a volta ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] pittura. Seguono nella cronologia delle opere principali: il Giudizio Universale del Museo di S. Marco, prima grande opera su colui che sapeva pregare e dipingere in un medesimo tempo poteva essere dai seguaci riprodotta in qualche aspetto esteriore, ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] 'anno liturgico - tra gl'interstizî del cosiddetto "proprio del tempo" dedicato alla vita di Cristo dall'Avvento alla Pentecoste - un di villaggi, di città, di regni, della stessa chiesa universale; di stati o condizioni della vita (patroni di arti ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] programma degl'insorti si andò formando progressivamente, mentre a un tempo essi si collegarono con gli elementi scontenti delle città. Ma scontenti parole di battaglia: le sue idee sul sacerdozio universale e più ancora il suo scritto sulla "Libertà ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] ), dove egli ricostruisce l'epopea degl'indios al tempo della conquista spagnola, cioè la fine dell'ingenua confidenza il periodo è tutto dominato dalla presenza di uno scrittore di portata universale come M. A. Asturias (1899-1974, v. in questa App ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...