Nacque a Portsea il 7 febbraio 1812, da una famiglia piccolo-borghese, la classe sociale da cui egli doveva attingere tanti tipi e macchiette dei suoi romanzi, a cominciare dai suoi stessi genitori che [...] rende bersaglio degl'imbroglioni, si dimostra radicata in una universale benevolenza, in una generosità e bontà a tutta , 1850; Bleak House (La casa tetra), 1853; Hard Times (Tempi difficili), 1854; Little Dorrit (La piccola Dorrit), 1857; A Tale ...
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SILLOGISTICA
Guido Calogero
Termine filosofico, designante la teoria della natura e delle forme del sillogismo. Secondo la nota definizione aristotelica, quest'ultimo è un "ragionamento nel quale, poste [...] nota rei. Dei due estremi il termine più esteso, cioè più universale, ha il nome di "termine maggiore", mentre l'altro ha né tale rigore è infirmato dalla critica che, già dal tempo dello scetticismo, colpisce la sillogistica chiarendone la natura di ...
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MALTA (XXII, p. 34; App. II, 11, p. 255; III, 11, p. 23)
Luigi Cardi
Francesco Cataluccio
Sandro Filippo Bondì
Il 21 novembre 1964 M., già colonia britannica, diveniva stato indipendente nell'ambito [...] rappresentanti (50 membri, eletti per 5 anni a suffragio universale e con il sistema proporzionale), che esercita il potere a. Cristo. I ritrovamenti nel sito riguardano però un arco di tempo assai più lungo: dei due templi posti in luce, ed entrambi ...
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L'affermarsi sempre maggiore dei trasporti su strada sia di persone sia di merci, anche su lunghi percorsi, il grande numero delle macchine in circolazione, la necessità di adeguare le caratteristiche [...] il congiungimento della citta con la zona dell'esposizione universale e quindi col mare.
Criterî dî progetto. - corrispondenza delle quali sia possibile sostare, anche per breve tempo, senza intralciare la circolazione. Per il tempestivo cambio degli ...
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PNEUMATICO (XXVII, p. 565; App. II, 11, p. 564)
Sergio VITTORELLI
L'evoluzione dello p. nel decennio 1949-59 è stata più notevole che nel precedente e riguarda tanto l'impiego dei materiali, quanto la [...] impiego del raion in luogo del cotone è divenuto quasi universale: vi hanno contribuito fattori tecnici (minor peso, minor con quella della fig. 6 a p. 568, vol. XXVII) il tempo necessario per la fabbricazione di una copertura a 4 tele si è ridotto a ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , poi in varî paesi d'Europa cominciando da Messina.
Al tempo della prima crociata, secondo un anonimo del sec. XIII, sul particolari, e nel 1726 da Benedetto XIII alla Chiesa universale. Il suo significato spirituale viene così espresso nel ...
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PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] solo una radicale realistica riforma, che garantisca un universale ordine di diritto e provveda al risorgimento economico con questa esperienza era così profondamente vissuta la crisi del suo tempo e, in generale, dell'umanità ed era ricercata con ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] superiore, anzi madre di quella ellenica. Al tempo delle guerre persiane questo movimento si accentua in modo rappresentanti, tenaci ed attardati, di uno stadio superato della storia universale, nella quale si attua la provvidenza divina; ma fu ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] , imponendo una dura penitenza agli altri.
Nello stesso tempo egli scrisse il De catholicae Ecclesiae unitate fonte d' (Memoria), conservò fedelmente la sua Passio. E anche nella chiesa universale C. fu venerato per il suo martirio, come attestano tra ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] è in uso soltanto nella recita del divino ufficio. Nei tempi moderni larghe aggiunte sono state fatte al credo, nella formula remissione dei peccati (per il battesimo) e la resurrezione universale. Tanto quelle quanto queste sono, come si vede, cose ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...