TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] lo esalta e chi lo denigra, ma la sua dottrina resiste al tempo, vige ancora in pieno Rinascimento e nel '600 trova un autorevole proprietà definite e costanti. I medicamenti d'uso universale vengono raccolti in un testo riconosciuto e pubblicati ...
Leggi Tutto
LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] s'intende quella delle Fables dove egli è poeta universale - è attinto con vigile prudenza dalla realtà più classiche e in quella medievale, La F. rappresenta il favolista dei tempi moderni.
Ediz.: Øuvres complètes, ed. di Ch. Marty-Laveaux, ...
Leggi Tutto
GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] lo è anche x-1 y-2 x y2). È stata, per un certo tempo, incerta la risposta al quesito: data una varietà C, esiste sempre un insieme un g. di Lie univocamente determinato G (detto "ricoprimento universale" di G), che è localmente isomorfo a G e tale ...
Leggi Tutto
Il biglietto di banca o banconota è un buono emesso da una banca a ciò autorizzata e che questa si obbliga a pagare a vista e al portatore; quando tale titolo invece è emesso dallo stato, per lo più per [...] , talora grandissima, d'istituti emittenti, si passò gradatamente a pochissimi, con tendenza universale e visibile al monopolio unitario, in più luoghi già da tempo raggiunto. Al regime di stretto vincolo che si è venuto sostituendo alla libertà ...
Leggi Tutto
KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] se non l'enunciazione, della legge di gravitazione universale del Newton. Ma riguardo ai pianeti egli considera piano innalzate in D e P. Sarà quindi:
Essa è proporzionale al tempo t − t0 e il coefficiente di proporzionalità si trova osservando che ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] fa appendere nelle chiese. La sua meta è una universale reformatio delle istituzioni ecclesiastiche e quindi della vita religiosa. , N. si era assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della sua formazione si era rese familiari tutte ...
Leggi Tutto
Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] fare di quel bacio la forma primitiva e universale. E giustamente Cesare Lombroso osservava che fra , 23) e al pseudo Dionigi Areopagita. L'uso esisteva ancora al tempo d'Innocenzo III (pacis osculum per universos fideles diffunditur in ecclesiis: De ...
Leggi Tutto
. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] storica dell'Occidente, l'uso della spilla di sicurezza appare universale. Essa allacciava sulle spalle e sul petto le vesti di fig. 5, n. 11). Esse sono frequenti nei primi tempi dell'età del ferro, limitate quasi esclusivamente all'Italia centrale ...
Leggi Tutto
(I, p. 186).
La Reale Accademia d'Italia.
È nata il 7 gennaio 1926, per volontà e iniziativa di Benito Mussolini. Ma da quando essa fu primamente pensata a quando fu veramente costituita, con i primi 30 [...] a collaborare con gli altri, fosse più largo e universale, cioè rappresentasse tutte le attività intellettuali della nazione; che più direttamente legato alle varie esigenze spirituali del nostro tempo, più pronto ai suoi richiami, più capace di ...
Leggi Tutto
Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] magnetismo ad elettrodinamica, enorme passo del pensiero scientifico verso l'unità, non fu universalmente accettato, e meno ancora utilizzato, per molto tempo; e solo quasi un secolo dopo prevalse definitivamente. Ampère fu dunque soprattutto grande ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...