(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] sociale nella sua radice. Dal punto di vista dell'universale liberazione dell'umanità, delitto maggiore appariva il matrimonio che e disputando con gli eretici, ma nello stesso tempo scomunicando, confiscando e facendo appello al braccio secolare ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] questi anni, Prayer of Columbus, Song of the Redwood Tree, Song of the Universal, sono tutte pervase dal pensiero, tuttavia sereno, della morte. Nel 1876, al tempo stesso della Centennial Edition dei Leaves, apparve una nuova miscellanea di prose e ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] , e contrario all'ascesi intesa come sistema di vita. Ma nei tempi vicini a Cristo sono attestate nel suo seno due formazioni di carattere della volontà di Dio quale norma suprema e universale, Gesù richiese la rinunzia alla volontà propria, ...
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Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] che continuamente alimenta; per cui dire clinica è dire nel tempo stesso tutta la medicina. E qui pare dimostrarsi tutta la personale del medico pratico, arricchendosi senza posa di codesti universali sempre più approssimati, viene a trovarsi in una ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] (circa 1420). La piccola chiesa di S. Nicola, che un tempo apparteneva al palazzo imperiale e dal sec. XV era cappella municipale, per ogni cinquantamila abitanti, da eleggere a suffragio universale egualitario. Le elezioni indette portarono a una ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] meccana dei Quraish, dalla quale era uscito Maometto); ma per lungo tempo le cariche supreme del governo e della milizia furono per lo più Abbāsidi , aspiravano, almeno teoricamente, al dominio universale di tutto il mondo islamico. Ma di queste ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] di quadrupolo e TOF ortogonale (Q-TOF) e di due analizzatori a tempo di volo (TOF-TOF). Occorre notare che solo nel caso di gruppi aminici per cui è da considerarsi un reattivo universale; b) evita il passaggio di purificazione cromatografico su ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] anatomo-patologico si osserva anemia grave e universale degli organi interni insieme con lesioni emorragiche; acute per gravi emorragie possono condurre l'animale a morte in brevissimo tempo. Nell'anemia cronica, invece, il decorso è lento fino a ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] una parità formale tra d. e uomini: dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 (in cui la e contrapposte, decisa a conservare i valori di origine e al tempo stesso a rivendicare i diritti del Paese di approdo, alla ricerca ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] ai cittadini, e che solo in progresso di tempo hanno costituito la classe inferiore della cittadinanza. Accanto a padroni e forti; la morale che subordina l'individuo a una legge universale è stata la Circe dei filosofi e dell'umanità, e la Moralin ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...