TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] il persistere della viremia post-t. è un evento pressoché universale e il rischio di evoluzione verso la cirrosi è aumentato identità di gruppo sanguigno AB0, la compatibilità dimensionale, il tempo di attesa in lista, i criteri di rotazione tra ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] grande monumento in alabastro della famiglia Bachofen con il Giudizio Universale e la Resurrezione (circa 1550). La chiesa dei Germania e anche dei paesi vicini.
Nello stesso tempo Lipsia comincia ad affermarsi come massimo centro culturale della ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] souci, c'est en raccourci, toute ma philosophie, come diceva un tempo una canzonetta assai in voga.
E quando si avverte l'aridità d' nuovamente il senso dell'individuale - prima ottenebrato dalla universale raison -, il senso del divino, il senso del ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] cosiddetto poetico e il matrimonio di convenienza comparvero - con universale scandalo - posii sullo stesso piano, sommersi in una Si gettò nella mischia, direttamente misurandosi a tu per tu col suo tempo. E da Dresda (1868-1874) e poi da Monaco e - ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] e che intanto è antidemocratico e respinge il suffragio universale; un liberalismo, per cui forma ideale di gli ultimi due postumi ma corretti in bozze da lui, ch'ebbe tempo di dare forma quasi definitiva al capitolo sulla questione Esdra-Neemia, nel ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] e Pietro C., la storia della famiglia acquista un interesse universale. Quando il 13 dicembre del 1294 Celestino V fece il quali Prospero, che riempì del suo nome la storia dei suoi tempi.
In Roma sotto il pontificato di Sisto IV riardevano le antiche ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] Questi modelli e metodi hanno seguito, nel tempo, processi frazionati in teorie differenti, le quali X)) che manda x ∈ X in x ∈ V(X) (cioè riguardato come vettore) è un morfismo universale da X nel senso (noto) che per ogni W e g: X → U(W), risulta g ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] un tanto per fante, e per un determinato periodo di tempo. Spesso anche in tempo di pace i signori e le città conducevano bande a dichiararlo tale, ma come una conseguenza del godimento universale del diritto pubblico, ora esteso dalla casta all' ...
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Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] generale (Roma 1928, p. 302),, se l'uso quasi universale delle espressioni dare e avere può, fino ad un certo possono, a partire da un dato momento e per un dato lasso di tempo, usare; infine, nei sistemi di scritture supplementari, è un cumulo di ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] tipo di carattere da stampa che imitava il corsivo del tempo: fu detto caractère de civilité perché usato la prima segna il tramonto completo della penna d'oca e l'universale diffondersi di quella metallica (Wise 1803), vanta pure abilissimi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...