Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] 'è poi da notare che la bandiera tedesca non ha più come un tempo la preponderanza: mentre infatti nel 1913, su 15 tonn., 9 erano portate ; i ritratti di Balthasar Denner acquistano celebrità universale, Domenicus von der Smissen lavora in Altona, ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] troviamo menzionato "un chapelo d'oro et perle". Ma solo al tempo di Luigi XI di Francia il cappello diventa d'uso comune in milioni e mezzo di cappelli all'anno, travagliata poi dall'universale crisi della paglia. A Carpi, dopo il truciolo, un' ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] anse in grado di legarsi a elementi strutturali del nucleo. Da lungo tempo è noto che i geni attivi si trovano a livello di una è alcuna differenza rispetto al codice genetico 'universale', mentre negli altri eucarioti compaiono variazioni diverse ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] di codifica. Ma, com'è noto, non esiste un codice unico, universale non solo a livello di macchina, ma come outillage mentale di un per codificare nel modo più ricco e flessibile. Per molto tempo, per es., si sono usati i criteri di codificazione ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] . Le piante, che costituivano quasi tutti i semplici del tempo, erano studiate e illustrate più che altro dal punto di Ist. di Bologna, 1889). In ogni caso sono universalmente accettate, in base principalmente alla morfologia comparata e al criterio ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] pace di Nicia, gli diede il proposito e nello stesso tempo la capacità d'investire con poderosa intuizione unitaria l'imponente la quale gli si impone ormai in tutto il suo universale valore umano e non più nella generalità astratta della sua ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] al disopra dell'umanità ancora tormentata e sofferente, è meno universale di quella dell'ultimo Rossini o di quella di V., non lo era - un musicista puro, ma un drammaturgo.
È di quel tempo - fra il 1870 e il 1871 - anche la famosa frase verdiana che ...
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SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] consueta iniziale dello stesso) e di commenti, di comprensione universale. Sulla scia di tale riuscita è apparsa in seguito, volte proprietario, continuò a essere esibito a intervalli per lungo tempo, prima in Europa e poi in Nordamerica, fino al 5 ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] di quei beni che sono a sua piena disposizione regolando, nel tempo, il consumo e il reddito" (Principi teoretici di economia di , che è la sola ipotesi di trasmissione a titolo universale, l'azienda è trasmessa come parte di quell'universum ius ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Non dappertutto avviene che ci si insedii addirittura in un tempio cattolico (ciò che si verificò in più luoghi a partire di ciascuno. L'espiazione operata dal Cristo ha valore universale, benché divenga attuale soltanto per i credenti, cioè per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...