'
(IV, p. 445; App. II, i, p. 253; III, i, p. 132; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 697)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel [...] essa il presidente della Repubblica, eletto a suffragio diretto e universale per cinque anni, nomina il capo del governo e, su ostacolando ulteriormente i negoziati in corso. Crebbe al tempo stesso l'opposizione nazionalista nei confronti di Ter- ...
Leggi Tutto
Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] il pensiero pensa il mondo della natura: lo spazio e il tempo, la causalità, la necessità e la contingenza, la logica stessa succedersi periodico di fatti in seno all'unità dell'indistinto universale della natura. L'elemento dialettico, da cui questo ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] i suoi studî sull'architettura, già rivolto verso l'artista universale, che a Siena aveva tenuto il campo in tutte le dove fu eletto architetto di San Pietro per il quale già al tempo del Bramante, e "seguitandone i vestigi" come ricorda S. Serlio ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] a contenere queste altre forze, dichiarò (ottobre) la guerra, preparata da tempo, alla Turchia. Poco prima della conclusione della pace, fece accettare il suffragio quasi universale e il monopolio delle assicurazioni sulla vita. Dopo la pace, rinnovò ...
Leggi Tutto
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] durata, che è lo stesso progresso mobile. Attraverso un tempo siffatto, simbolico e convenzionale, siamo soliti proiettare la nostra , o élan vital, ossia una forza creatrice universale, essenzialmente evolutiva e originale. L'evoluzionismo moderno ...
Leggi Tutto
MICHETTI, Francesco Paolo
Tomaso Sillani
Pittore, nato a Tocco Casauria il 4 ottobre 1851, morto a Francavilla al Mare il 5 marzo 1929. A diciassette anni è a Napoli (1867), dove, legatosi d'amicizia [...] posizioni da gran tempo superate furono, invece, le due vastissime tempere Gli Storpi e Le Serpi inviate all'"Esposizione Universale" di Parigi meramente critiche, arbitrarie perché spesso ispirate al gusto del tempo, il M. ha statura tale, da poter ...
Leggi Tutto
INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] La specie, altra individualità che si continua nello spazio e nel tempo simile a sé stessa per una certa durata della sua vita ) optando per la prima, come determinatrice singola dell'universalità formale, gli altri (per es. lo scotismo) considerando ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] considerata opera di collaborazione. È di questo tempo anche il ritratto del Savonarola, nel museo di S. Marco. Avuta commissione di dipingere a fresco per il cimitero di S. Maria Nuova il Giudizio universale, lo incominciò con un senso così nuovo ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] col movimento di riforma politica e religiosa del tempo, contribuì non poco all'indebolimento dell'autorità il ducato di Bari al re di Spagna Filippo II, costituị erede universale dei suoi tesori il figlio, ma con tal groviglio di legati che questi ...
Leggi Tutto
L'aerodinamica cerca da qualche tempo nuove vie per giungere alla spiegazione dì fenomeni, che sembrano tuttora sottrarsi all'indagine teorica. Le divergenze fra i risultati sperimentali, ottenuti in gallerie [...] esso, nel quale prevale la turbolenza.
È noto da molto tempo il modo di dedurre dal primo dei suddetti strati l'attrito la costante K = o,40, che si dice costante universale.
Lo spessore dello strato limite turbolento cresce più rapidamente di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...