PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] pacifismo, che fu detta ascetica, è stata sostenuta nei tempi moderni specialmente da L. Tolstoj.
D'altra parte, l e in parte anche con J. Bentham (A plan for an Universal and Perpetual Peace, 1789), s'iniziò una trattazione più approfondita del ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] varie possibilità coscienziali, atteggiamenti, modi, collegamenti sintetici, modi di presentazione, ecc., e diventa al tempo stesso lo studio dell'apriori universale (formale e materiale) della scienza. Il limite dell'apriorismo kantiano è di essere ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] dottrina, che può consistere sia in un principio universale sia in più principî particolari. Le differenze possono Dualismo, questo, che solo raramente si mantiene, come per lungo tempo è stato in Inghilterra. Più spesso per interessi e passioni i ...
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PENA DI MORTE
Antonio Marchesi
Lo scenario internazionale: Paesi abolizionisti e Paesi mantenitori. – La p. di m. è stata abolita, de iure o de facto, in 140 Paesi. Erano infatti 98, alla fine del 2014, [...] a non essere condannati a morte vietando la pena capitale in tempo di pace o in ogni circostanza – Secondo Protocollo al nello Stato americano della Virginia). In seguito, anche in ambito universale la p. di m. è stata presa in considerazione nella ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] autorità dei califfi, anzi di quella autontà si proclamarono a un tempo vassalli e tutori. Appunto in oriente è formulata per la prima volta la teoria della distinzione tra il potere universale del califfo e quello locale del sultano (v.), potere che ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] nelle varie sue forme dall'alfabeto antico cananeo (v. alfabeto).
Al tempo della caduta di Ninive (612 a. C.) e di Babele (539 non sono che la manifestazione d'una sola grande forza universale, adorando e venerando la quale l'uomo può sottrarsi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dal sec. XV si susseguirono a periodi più o meno regolari di tempo. La città contava 133.000 abitanti nel 1338; quasi un secolo di Michelangelo" il Tintoretto, dopo la crisi del Giudizio universale della Madonna dell'Orto, aveva superato l'uno e l ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] la seconda di 230 deputati, eletti a suffragio universale segreto diretto con il sistema proporzionale, per quattro meccanismo della coniugazione è assai semplice. Nella lingua parlata ogni tempo ha una forma unica per tutto il paradigma; nella stile ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] è mitigato nella misura e reso sempre più tenue col decorrere del tempo; la quota parte dei rischi che deve essere ceduta all'Istituto delle varie leggi mostra chiaramente alcune tendenze universali nell'evoluzione delle assicurazioni sociali. Si nota ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] l'aiuto della sinistra fu introdotto nel 1898 il suffragio universale per gli uomini; poi gradualmente il diritto di voto fu come si vede dalle navi dov'erano sepolti i capi di quel tempo. In modo speciale la nave di Oseberg, e le differenti slitte, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...