METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] , coordinandole con quanto era prima noto, sia in universale, sia relativamente alle persone a cui si comunicano. Ma , nelle opposizioni incontrate, ne scopre la parte caduca del tempo e l'eterno che sopravvive nell'attualità dello spirito, vale ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] che amò e studiò la natura in tutti gli aspetti con un'universalità, una foga e un'ispirazione non più raggiunte. Iacopo Palma fu più mare aperto a tutti i venti e subisce a un tempo gl'influssi dei piemontesi e quelli dei macchiaioli, riecheggianti ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] intera umanità. La s., così intesa, si configura come universale, è molto estesa e non presenta confini o limiti si costituiscono a seguito dell'intrecciarsi e del consolidarsi nel tempo di legami interpersonali. In tale accezione di s. rientrano ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] le epoche, in tutti i popoli, nonostante il variare dei tempi e il fluttuare delle opinioni; che pertanto può, sola, costituire era stato sino a quel momento avvolto per rivelare la norma, universale e immutabile, da cui son rette tutte le cose, senza ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] ebbe una decisiva influenza, sullo sfondo di una concezione di universalismo etico, nel trasformare l'idea di razza in quella di dalle passioni. È un uomo allo stato bruto. Per tutto il tempo in cui ci è stato dato di osservare l'uomo africano, lo ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] del Vecchio Testamento, storie evangeliche, Giudizio universale) rimontano al primo trentennio del Trecento tomba etrusca degli Hescanas, Roma 1893; J. Pernier ed E. Stefani, Tempio etrusco presso il Pozzo della Rocca, in Notiz. degli scavi, 1925, pp ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] dal potente influsso di Cluny, che del resto fin dai tempi di Alberico si era diffuso largamente anche nei monasteri romani. Da da Paolo V e la sua festa nel culto della Chiesa universale fu da Benedetto XIII fissata al 25 maggio.
Fonti: Gregorii ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] prima dinastia babilonese (sec. XXIII a. C.). E appunto al tempo di quella dinastia viveva Abramo, essendo probabilmente contemporaneo di Ḫammurabi (v musulmani di storia preislamica o di storia universale hanno dato larghissimo sviluppo alla vita di ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] e con metodi diversi, la continuità del processo storico.
Se, infatti, è da tempo acquisito che l'affermazione gadameriana dell'"universalità dell'ermeneutica" va contro qualsiasi riduzione del dibattito filosofico, in modo diretto o indiretto ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] elezione dei rappresentanti; elezioni libere e regolari; suffragio universale; diritto di presentarsi alle elezioni; libertà di espressione; in genere, per lo più, pluralista, ma al tempo stesso, può anche non esserlo. Una condizione essenziale perché ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...