PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] convenienza, la lotta si accese più viva: e il P. che già dai tempi immaturi di Benedetto XII e di Clemente VI si era fatto interprete dei voti così non è: non solo perché la grande arte è universale, ma perché tutta la lirica dell'età che seguì al ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] a tutti", il termine di generale (o commune, o universale) riferendosi al pubblico che poteva frequentarlo e non all'ambito tutte del sec. XIX, per quanto spesso già esistenti da tempo fossero gl'istituti di studio che ad esse diedero origine: del ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] osservativi dedotti da un'ipotesi (asserzione di forma universale) non può garantire conclusivamente la verità dell' -empirico del realista, mette in evidenza come molte teorie un tempo di successo si siano rivelate, per quanto ne sappiamo oggi, ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] N. Mandela, con cui il governo aveva avviato da tempo conversazioni discrete per comporre il dissidio storico fra bianchi e neri effetti nella compagine statale). Le elezioni libere e universali dell'aprile 1994 hanno sancito l'affermazione dell'ANC ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] riscontrano per l'apparato fisico, né delle modalità e dei tempi secondo i quali si attua la modificazione; quindi si trascurano Inoltre, l'esistenza di una macchina di Turing detta "universale" in grado di simulare il comportamento di ogni altra ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] di un telaio orizzontale di tipo asiatico ed è l'universale occupazione domestica delle ragazze. La seconda produce tipi varî narrano gli amori di un re di Cipro e si riportano al tempo della dominazione francese; il 13° si riferisce alla caduta di ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] presidente della Repubblica ogni cinque anni, a suffragio universale. Le elezioni per il primo Parlamento, tenutesi il appartengono il foro, posto su una collinetta di tufo, con il tempio, la basilica, il criptoportico, la curia, ecc., e un impianto ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] pertanto quello che più condiziona i modi e i tempi dello sviluppo del servizio.
Situazione della televisione nel mondo del decennio sono fondamentali: C. Sartori, L'occhio universale. Modelli di sviluppo, programmi e pubblico delle televisioni nel ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] insieme con sua nipote M. me Denis. In quel tempo non era permesso a nessun cattolico stabilirsi a Ginevra, né bandita dalla storia. Un Dio libero di erigere in decreti universali e in leggi naturali i suoi insindacabili arbitrî e di fare ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] ristrutturazione sul piano cognitivo e psicodinamico che si prolunga nel tempo, anche di due decenni, per cui non si può contrario, la p. culturale rifiuta l'idea dell'universalità dei processi psichici: i processi cognitivi, dalla percezione al ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...