(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] in un disaccordo morale; la validità della pretesa di universalità delle concezioni etiche. In questo modo nella riflessione etica si previsioni fondate sulle trasformazioni che ci si attende in tempi brevi in queste relazioni, hanno dato corso a ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] , I, XIII, Er. fur., 342-356, 388; Spoccio, 80-81; Infin., 412).
L'immanenza universale del divino tende così alla coerente conclusione universalistica; per essa "in ogni tempo, in ogni etade e in qualsivoglia stato che si trove l'uomo sempre aspira ...
Leggi Tutto
(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] inizio di una nuova apertura dell'arte algerina alla civiltà universale. L'opera di M. Racim (1896-1975), maestro collettivo sono le forme e le forze dell'epoca e di tutti i tempi. Migliori rappresentanti di questa corrente sono C.-M. Mesli (n. 1931 ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] attenti studiosi della materia, ha definito la televisione una "ladra di tempo": i bambini che guardano molta televisione tendono a leggere poco, a coscienze, che sarebbe iniziata con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948. Nuovi ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] convenzioni internazionali hanno conferito a essi una validità universale. In relazione all'argomento qui trattato, va al 1975 e vi è una numerosa riserva di embrioni, il limite di tempo dell'ibernazione è stato fissato in cinque anni, per cui il 1° ...
Leggi Tutto
PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] della potestà di pascere pecore e pastori, fedeli e vescovi; e ciò senza limiti di spazio e di tempo, trattandosi di una società universale destinata a perpetuarsi fino alla consumazione dei secoli.
La storia della Chiesa mostra che S. Pietro e i ...
Leggi Tutto
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] i religiosi. Gran parte, infatti, della produzione del Botero del tempo del suo servizio col Borromeo, durato sino al 1584, è in inglese nel 1635); del 1591, 1592, 1593 le famose Relazioni universali, apparse in Roma in 3 parti e poi ivi stesso, in 4 ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Italia sepolta sotto la neve) di cui eseguiva insieme con Premessa. Il tempo getta piastre nel Lete (1984; nuova ed. 1995) le prime due Les mains pleines d'oiseaux, 1978), quanto la condizione universale dell'uomo (Et si la mer n'était pas bleue ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sovrana; alla quale recò poi colpo più fiero l'istituzione della correttura, prima universale per tutta l'Italia (nei primi anni straordinaria, poi ordinaria) e in un secondo tempo (dopo il 290 d. C., o già con Aureliano) regionale. Mediante questo ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Dio vuole, invece gli accidenti durano soltanto un atomo di tempo, dopo il quale, per esistere, devono essere creati di governo, senza distinzione di nazionalità; e a capo di questa monarchia universale sta il califfo, che, se in materia di dogma e ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...